Da Lierna riceviamo e pubblichiamo:
Conosco alcuni miei concittadini in età avanzata, altri che hanno difficoltà a muoversi in sicurezza, oppure disabili che faticano a percorrere scale e scalinate senza il corrimano per sostenersi, con tanti gradini e il fondo con le “boccette”, a muoversi in mezzo al traffico o tra gli ostacoli, così come senza un apposito percorso sicuro.
Mi sono allora chiesto: se quelle stesse persone volessero andare in piazza IV Novembre a Lierna, oppure al bar, si troverebbero a dover affrontare per l'appunto scale e scalinate senza corrimano, con tanti gradini e il fondo con le “boccette”, a evitare grandi vasi di fiori, pali in ferro e panchine di cemento che impediscono o comunque rendono difficoltoso l’accesso alla piazza stessa.
Non solo: non esiste un posto auto riservato ai disabili e neppure, come detto, un percorso in sicurezza, oltre all’unico accesso alla piazza e al bar transitando sotto il portico quando non è “ostacolato” da autobus, autovetture, moto e motorini o altro ancora.
Oltre ai numerosi vasi con i fiori e ai tanti soldi spesi per la piazza, le categorie di persone che ho citato meritavano certamente una maggiore attenzione, ma purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti e sembra che tale debba rimanere, lasciando loro la possibilità di restare dall’altra parte della strada a guardare con stupore piazza IV Novembre, il bar e i fiori.
Distinti saluti.
Amanzio Panizza - Lierna
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