L’appello del nuovo consiglio alle imprese locali: “Con il vostro apporto concreto potete contribuire a mantenere un luogo di socializzazione fondamentale per il benessere degli anziani e in generale per l’intera comunità”
(C.Bott.) Questo tempo di pandemia, si sa, ha messo a dura prova tutti, a iniziare dagli esercizi pubblici. A Mandello Lario non ha fatto eccezione (e non poteva essere diversamente, verrebbe da dire) il Circolo “Promessi sposi” di Molina, da sempre un punto di riferimento importante in particolare per la popolazione anziana, che in quei locali era solita trascorrere i pomeriggi e le serate, potendo tra l’altro contare su consumazioni a prezzi calmierati poiché gli stessi consumatori erano soci del circolo.
Di fatto, un vero e proprio centro di socializzazione e di incontro per molti. Da qualche settimana il Circolo ha un nuovo direttivo e a presiederlo - dallo scorso inizio settembre - è Flavio Benassè, animato da una serie di buoni propositi al pari di tutti i consiglieri, a iniziare dall’intento di far ripartire la struttura e darle nuova linfa.
“Sì, vorremmo ripartire - confermano i componenti del consiglio - ma per farlo abbiamo bisogno del massimo sostegno di tutta la cittadinanza mandellese. Vorremmo che il circolo diventasse un luogo importante d’incontro non più soltanto per gli anziani ma anche per i giovani e in generale per le famiglie. Uno spazio all’interno del quale si possano portare idee e proporre nuove iniziative, con la finalità di creare momenti di ritrovo, di svago e appunto di socialità, nell’interesse dell’intera comunità”.
“I circoli - aggiungono - sono luoghi in cui i soci si sentono partecipi della loro gestione, hanno diritto di proposta e contribuiscono a mantenere quegli spazi a servizio della collettività e delle associazioni intenzionate come noi a costruire e condividere interessanti progetti, a partire dalla Bocciofila Mandellese, che storicamente ha sede proprio nei locali del Circolo di Molina, che accolgono non a caso anche il bocciodromo”.
Il Circolo di via Montello, che in passato poteva essere considerato un Dopolavoro, oggi poggia le proprie fondamenta su un’azione di volontariato portata avanti da anziani ex lavoratori, gli stessi che in molte aziende del territorio hanno svolto con impegno e professionalità la loro parte, dando un contributo importante alla crescita della nostra società.
“Lanciamo allora un appello alle tante imprese del territorio - spiega sempre il nuovo consiglio del Circolo - affinché con il loro apporto concreto possano contribuire a mantenere un luogo di socializzazione fondamentale per il benessere di molti anziani e, come detto, per l’intera comunità mandellese”.
Considerato poi che non c’è futuro senza i giovani, intento del rinnovato direttivo è far diventare il Circolo un punto di scambio intergenerazionale, dove - oltre a disporre di spazi adeguati e confortevoli - proprio i giovani ritrovino la gioia dello stare insieme, riscoprendo come una partita a carte o una a bocce possano far loro trascorrere, senza noia e in compagnia, qualche momento della loro giornata o delle loro serate.
Per i nuovi e vecchi soci le preiscrizioni sono già aperte e si ricevono al Circolo di Molina, dove un incaricato sarà presente nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 14 alle 17. L’apertura, inizialmente in autogestione e con la presenza di soci volontari, è poi prevista per lunedì 18 ottobre a partire dalle ore 13.
“Si raccolgono altresì - specifica il presidente Benassè - le eventuali candidature di soci disposti a prendere in gestione il Circolo. Le stesse verranno poi debitamente valutate”.
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