“Parlare di privatizzazione è un pessimo modo di comunicare con i cittadini: l’area a lago (spiaggia Falck) sarà curata dai gestori del nuovo chiosco che sostituirà il famigerato “sasso della Grigna”, tanto amato da chi ora raccoglie firme contro il progetto”
Sulla questione relativa alla prevista riqualificazione dei giardini pubblici a lago di Mandello Lario il “Paese di tutti” ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:
Il “Paese di tutti”, il sindaco, gli assessori e il gruppo di maggioranza vogliono fare una serie di chiarimenti in merito al progetto di riqualificazione dell’area giardini, come ci viene richiesto da alcuni cittadini.
Innanzitutto anticipiamo che il progetto sarà oggetto di una serie di incontri pubblici con la cittadinanza, come abbiamo sempre fatto per le grandi opere: dagli interventi sulla fognatura a Mandello basso allo svincolo della “36”.
Scopo dell’intervento sarà la riqualificazione dei giardini pubblici comunali, in più lotti. Si intende migliorare la fruizione del sistema di spazi pubblici, implementando le dotazioni esistenti nonché riordinando e valorizzando il patrimonio arboreo e vegetale già presente.
La riqualificazione, volta a migliorare la fruibilità degli spazi durante tutto l’anno, interesserà il lungolago, la spiaggia, il patrimonio vegetale, gli spazi per il tempo libero, l’area giochi, l’area manifestazioni e l’ambito monumentale.
Le aree verdi rimarranno… verdi. Non ci saranno prati, aiuole, giardini o altre aree verdi che saranno cementificate, come qualcuno teme. Le nuove strutture e i nuovi impianti previsti verranno realizzati laddove si trovano quelli attuali e i nuovi camminamenti seguiranno i tracciati di quelli già presenti.
Il progetto prevede l’eradicazione di 24 piante (o cespugli) su 272 attualmente presenti e cresciute senza controllo, dove gli elementi più rilevanti sono soffocati dalla invasività di esemplari meno pregiati.
Di questi alberi, soltanto una parte verrà abbattuta poiché malati o già morti, gli altri saranno curati o ripiantati altrove. Nessun abbattimento indiscriminato, cosa peraltro vietata e oggetto di verifiche degli enti preposti.
Questa scelta non è dovuta alla necessità di creare spazio per edifici o impianti ma ha lo scopo di riordinare, rinvigorire e valorizzare le essenze arboree del parco, come suggerito da vari agronomi che hanno compiuto le analisi preventive di legge.
I giardini rimarranno pubblici. Parlare di privatizzazione è davvero un pessimo modo di comunicare con i cittadini: l’area a lago (spiaggia Falck) sarà curata dai gestori del nuovo chiosco che sostituirà il famigerato “sasso della Grigna”, tanto amato da chi ora raccoglie le firme contro il progetto. Questo per garantire un accesso regolamentato ed evitare il sovraffollamento estivo.
Tutta l’area sarà comunque accessibile liberamente e gratuitamente dai residenti: dalla camminata centrale alla passeggiata a lago, passando per il parco giochi, l’area del chiosco, l’accesso al Lido e tutti gli angoli caratteristici dei nostri stupendi giardini.
Un commento riguardo alla raccolta firme organizzata dalla sinistra mandellese: “Casa Comune” sosterrà sempre che qualsiasi progetto - così come era stato per l’iter dell’Iperal - portato avanti da questa Amministrazione è sbagliato, inutile, troppo dispendioso, assurdo. In questi anni della nostra Amministrazione è sempre stato così.
Noi, “Il paese di tutti”, siamo convinti che questo progetto possa migliorare tutta l’area dei giardini pubblici, garantendone fruibilità ma anche la gestione decorosa che i giardini stessi meritano. Tutti i mandellesi hanno a cuore Mandello.
“Il paese di tutti”
Ho visionato sul sito del comune il famoso progetto .. non trovo assolutamente riscontro in quanto leggo in queste righe.
RispondiElimina.... non x contraddire, ma se ci pensate bene "il sasso della Grigna" è forse la cosa più bella, o meglio, la meno brutta, delle strutture oggi presenti nell'area "giardini" !!!
RispondiElimina