La Moto Guzzi è… rock. Ermanno Corti dedica alla Casa dell’Aquila “Un cuore a forma di V”

Il cantautore lecchese Ermanno Corti, in arte "Herman" (foto Stefano Cardini).

 

(C.Bott.) Ha per titolo “Un cuore a forma di V” ed è il brano rock “firmato” dal cantautore lecchese Ermanno Corti per celebrare il centenario della Moto Guzzi. Da un paio di giorni online su tutte le piattaforme digitali, il brano “racconta” la Casa dell’Aquila, con più di un riferimento al paesaggio lariano e al suo lago.

“Un cuore a forma di V”, si è detto, il titolo del pezzo, dove la V sta chiaramente a indicare il motore bicilindrico prodotto proprio dall’azienda di Mandello Lario.

“Dai, dagli più gas e piano piano metti in moto il tuo cardano a bassi giri, lo senti lento, questo è il sound del suo caldo motore. In sella a moto di puro piacere, due note che muovono l’anima. Un cuore a forma di V. Come un’aquila in volo la notte, i tuoi cilindri, il tuo fragore, dentro lo scoppio fiorisce l’amore, una passione che dura una vita…”. Recita così il brano scritto e interpretato da “Herman”, nome d’arte di Corti, che poi continua: “Spiano due curve, mi trovo nel vento, in volo verso un tramonto riflesso nel Lario, dove ti hanno sognata due menti creative…”.

Una carriera musicale iniziata all’età di soli 14 anni, quella di Ermanno Corti, con la sua prima esibizione in occasione di una festa che si era tenuta a Lecco durante la quale era salito sul palco con il gruppo che in seguito avrebbe preso il nome di “Eclipse Sound”.

"Herman" in piazza Garibaldi a Lecco nel luglio 2018. Al suo fianco Angelo Battazza, presidente onorario della Calcio Lecco (foto Stefano Cardini).

Del 1984 è la sua partecipazione come solista al “Festival della canzone italiana” presentato da Daniele Piombi e Anna Pettinelli. Nell'86 “Herman” compone l’inno della Calcio Lecco, brano reinciso alcuni anni più tardi con gli arrangiamenti del maestro Dino Siani.

Nel frattempo il cantante lecchese aveva pubblicato il suo primo album, che prendeva il titolo da una canzone in esso contenuta, scritta ripensando alla tragedia di Hiroshima.

Poi altre tappe di una carriera con la musica costantemente nel DNA di Corti e ora questo brano dedicato alla Moto Guzzi. Per l’Aquila, un altro bel regalo di compleanno.