Un'immagine del presidio di domenica scorsa davanti alla sede della Camera del lavoro lecchese.
Anche il mondo sindacale lecchese guarda alla manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma nel pomeriggio di sabato 16 ottobre a seguito dell’assalto alla sede nazionale della Cgil di sabato scorso.
“La motivazione principale - spiegano i segretari delle tre sigle sindacali - è ovviamente legata a quanto accaduto sabato e a quell’attacco vile e intollerabile”.
Im particolare il segretario della Cgil, Diego Riva, parla della matrice neofascista che sta dietro a quell’episodio e ricorda come cento anni fa “l’ascesa del regime sia iniziata proprio dalla repressione del movimento sindacale da parte delle squadracce fasciste, che assaltarono diverse Camere del lavoro”.
“Per evitare che ciò possa accadere di nuovo - aggiunge - è quindi necessario sciogliere immediatamente tutti i partiti neofascisti, a partire da Forza Nuova e CasaPound”.
La difesa della democrazia non sarà però l’unico tema della giornata di sabato. I sindacati, infatti, scenderanno in piazza anche per ricordare al governo che, per rafforzare il tessuto sociale del Paese e evitare che i cittadini siano lasciati nelle mani di movimenti violenti e autoritari, la politica deve dare risposte concrete alle richieste delle parti sociali.
Previdenza, fisco, moratoria del blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 ottobre, ammortizzatori sociali universali: queste le tematiche su cui il governo si deve confrontare. Va detto che Cgil, Cisl e Uil insieme rappresentano oltre 12 milioni di lavoratori italiani.
Quindi l’invito a partecipare alla manifestazione di Roma. Verranno organizzati tre pullman in partenza alle 4.30 dalla sede di via Besonda a Lecco, oltre a 50 posti disponibili in treno.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0341-488.222, oppure inviare una e-mail all’indirizzo cdltlecco@cgil.lombardia.it.
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