Gli alpini piangono Gianni Caccia, 76 anni, affidabile volontario di Protezione civile

Componente della fanfara “Alto Lario”, con il suo strumento e la sua barba fluente era stato immortalato anche nel calendario storico ufficiale 2017 dell’Ana

Gianni Caccia, 76 anni.

(C.Bott.) Alpini dell’Alto Lario in lutto per la morte, avvenuta nella giornata odierna, di Gianni Caccia. Nato il 5 agosto 1945 a San Bartolomeo Val Cavargna e da sempre iscritto al gruppo Ana di Pianello del Lario, oltre ad aver fatto parte della fanfara alpina “Alto Lario”, dal 2009 Caccia era un volontario dell’Unità di Protezione civile della sezione Ana di Colico.

“Dal primo intervento, svolto nel corso del devastante terremoto in Abruzzo - ricorda Stefano Foschini, presidente della sezione - Gianni ha sempre risposto all’appello in occasione delle piccole e grandi emergenze che hanno purtroppo colpito il nostro territorio. Volontario affidabile nei momenti di necessità, era anche un amico durante le pause di lavoro”.

“Sempre presente alle adunate nazionali, di raggruppamento e in tutte le manifestazioni organizzate dalla sezione - aggiunge Foschini - la sua figura non passava inosservata. Con il suo strumento e la sua barba fluente svettava nella massa degli alpini in sfilata, tanto da essere immortalato anche nel calendario storico ufficiale dell’Associazione nazionale alpini del 2017”.

Il presidente, il consiglio direttivo e tutti i volontari di Protezione civile della sezione “Alto Lario” lo ricordano con affetto e sono vicini ai familiari.

I funerali di Gianni Caccia si svolgeranno domani, sabato 16 ottobre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Pianello del Lario.