18 ottobre 2021

“Giorgio Parodi, le ali dell’Aquila”. In un libro vita e carriera di un illuminato imprenditore

La nipote Elena Bagnasco: “Grazie alle lettere e agli scritti lasciati dal nonno sono emerse notizie inedite che rendono questa pubblicazione un piccolo e inedito tesoro”



In occasione delle celebrazioni per il centenario della Moto Guzzi, fondata a Genova il 15 marzo 1921, e avvicinandosi il secolo di vita anche dell’Aeronautica militare (28 marzo 1923) è stato presentato a Roma, nella “sala Baracca” della Casa dell’aviatore, il volume Giorgio Parodi, le ali dell’Aquila (edizioni Tormena).

La pubblicazione racconta le qualità umane, militari, imprenditoriali e sportive di Giorgio Parodi, che con il compagno di volo tenente Giovanni Ravelli e con il maresciallo motorista Carlo Guzzi, nell’entusiasmo dell’appena conclusa prima guerra mondiale decise di costruire una motocyclette italiana dalle caratteristiche innovative.

Grazie a quel sogno condiviso nascerà la “Società Anonima Moto Guzzi”, che ancora oggi porta nel mondo il marchio con l’aquila ad ali spiegate.

Ospiti istituzionali d’eccezione sono stati il generale S.A. Alberto Rosso, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, e Laura Gaggero, assessore allo Sviluppo economico, turistico e Marketing territoriale, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Genova.

I presenti hanno ascoltato con interesse la relazione del generale Salvatore Gagliano relativamente alle imprese aviatorie, sia militari sia sportive, del capitano pilota Giorgio Parodi, mentre Elena Bagnasco, presidente dell’Associazione Giorgio Parodi e nipote del co-fondatore della “Guzzi”, ha riassunto le tappe più importanti della sua carriera imprenditoriale, partendo dalla prima aquila della famiglia: quella del “Tonno Angelo Parodi”, ancora oggi in distribuzione in molti punti vendita. Il tutto brillantemente moderato dal professor Gregory Alegi, storico di primissimo livello.



“E’ la prima volta che viene realizzato un lavoro così completo e documentato, basandosi su qualificate fonti storiche - ha detto Elena Bagnasco -  Il lavoro è stato molto, ma altrettanta è stata la soddisfazione nel vedere finalmente ricostruita con minuziosa dovizia l’incredibile vita di mio nonno e, non ultima, la storia completa della nascita dell’azienda fondata da Giorgio Parodi con l’indispensabile supporto di suo padre Emanuele Vittorio”.

“Grazie alle numerose lettere e agli scritti lasciati dal nonno - ha aggiunto - sono emerse notizie inedite che, aggiunte alla testimonianza di mia madre, unica figlia in vita di Giorgio Parodi, rendono questo libro un piccolo e inedito tesoro per ciascun guzzista e per ogni appassionato di volo”.

L’assessore Gaggero ha sottolineato dal canto suo l’importanza che l’Amministrazione attribuisce alla figura di Parodi, imprenditore con grandi doti di innovatore, che certamente ha tratti distintivi, riconoscibili oggi nel “modello Genova”, in un periodo caratterizzato da una difficile ripartenza.



“Il capitano pilota Giorgio Parodi - ha osservato il generale Gagliano - rappresenta un’ideale figura di raccordo tra il mondo militare e la società civile del tempo. Cittadino esemplare e generoso, ufficiale pilota di complemento, aviatore sportivo di fama internazionale, ha partecipato a tutti i maggiori conflitti del XX secolo, come molti giovani di quella sfortunata generazione, con coraggio e umiltà, meritando ben sei medaglie al valore”.

“Per questo motivo - ha aggiunto - l’Associazione Arma Aeronautica di Genova ha inteso ricordarne la figura quale ideale rappresentante di quanti, di ogni genere e grado, hanno servito l’istituzione nel corso dei suoi cento anni di vita: ciascuno di noi può infatti trovare nei suoi comportamenti  importanti spunti di esempio, in un momento per l’Italia assai complicato. Posso dire, con legittima soddisfazione, che questa è la prima volta che, a partire dallo Stato di servizio, dal libretto dei voli e dall’inedita documentazione messa a disposizione da Elena, si è stati in grado di ricostruire la formidabile carriera aviatoria del dottor Parodi”.

In effetti questa era la prima volta che la famiglia Parodi-Bagnasco apriva il proprio archivio. Gli scritti e le fotografie certamente rendono il volume unico per ricchezza e completezza di informazioni, un must per gli appassionati, consentendo la ricostruzione della storia del marchio, partendo proprio da quel fortunato incontro tra Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli alla 253.ma Squadriglia di Grado, nel lontano 1917.

Il libro Giorgio Parodi, le ali dell’Aquila può essere acquistato online sul sito www.giorgioparodi.it oppure su www.tormena.it.

Nessun commento:

Posta un commento