Adesioni entro il 14 del mese prossimo. La trasmissione di Rai 2 "Voglio essere un mago!", il nuovo reality-talent con Raul Cremona e Silvan, ha trovato in questo luogo il set ideale per raccontare le gesta di maghi apprendisti
(C.Bott.) Un castello nel cuore dell’Appennino luogo ideale per tornare a viaggiare e... a sognare. Un castello (si sta parlando di Rocchetta Mattei) tutto da scoprire e chi vorrà potrà farlo partecipando alla gita organizzata per domenica 28 novembre, dopo la pausa forzata per l’emergenza pandemia, dal Comitato gemellaggi di Abbadia Lariana.
Situata a Grizzana Morandi, nei pressi di Bologna, Rocchetta Mattei è un vero e proprio castello che l’eccentrico Cesare Mattei, padre dell’elettromeopatia, fece costruire a metà del 1800 per adibirlo a sua dimora.
Modificato più volte nel corso degli anni fino a renderlo un labirinto di scale a chiocciola, mosaici, loggiati e stanze decorate, la struttura fonde differenti stili architettonici al punto da rendere il castello un luogo davvero ipnotico da scoprire insieme in una giornata all’insegna della famiglia, in compagnia di amici o, perché no?, anche da soli.
Ogni camera sembra creata per scopi specifici, come ad esempio la “sala dei 90” che Mattei fece costruire per ospitare un banchetto in occasione dei suoi 90 anni, che peraltro non festeggiò mai considerato che morì all’età di 87 anni.
La trasmissione di Rai 2 Voglio essere un mago!, il nuovo reality-talent sul mondo della magìa con Raul Cremona e Silvan, ha trovato in questo castello il set ideale per raccontare le gesta di maghi apprendisti.
Le iscrizioni alla gita si ricevono entro il prossimo 14 novembre e si possono effettuare il lunedì mattina all’Ufficio Anagrafe del municipio di Abbadia in via Nazionale, il mercoledì sera (tra le 21 e le 23) presso la sede del Comitato gemellaggi in frazione Linzanico (piazza Papa Giovanni XXIII). L’indirizzo e-mail a cui fare riferimento è comitato.gemellaggi.abbadia.lariana@hotmail.it.
Queste le quote di partecipazione: 69 euro per gli adulti, 64 euro per i ragazzi fino a 16 anni, 25 euro per i bambini fino a 6 anni.
Nel caso in cui non si dovesse raggiungere il numero minimo di partecipanti (35 persone) la gita sarà annullata e la quota versata verrà restituita.
Queste invece le regole in caso di rinuncia al viaggio da parte degli iscritti: rinuncia entro il 20 novembre, l’organizzazione tratterrà il 20% della quota. Se la rinuncia avverrà dopo quella data il Comitato gemellaggi tratterrà il 50%. Se poi la rinuncia dovesse essere comunicata dopo le 12 ore prima della partenza l’organizzazione tratterrà l’intera quota.
Dopo la visita al castello è previsto il pranzo all’Agriturismo “I fondacci”, una decina di chilometri fuori Grizzana, dove i partecipanti alla gita potranno assaporare le leccornie che la cucina tipica bolognese sa offrire con la regola del “fatto in casa”.
Il giorno della gita il rientro sul Lario è previsto entro le ore 20.
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