29 settembre 2021

Verso il voto. La “Lista civica per Varenna”: “Usciamo da cinque anni di totale immobilismo”

Nessuna idea, nessuna comunicazione, nessuna competenza. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nessun concetto che per far funzionare le cose serva un minimo di manutenzione”



La “Lista civica per Varenna” ha presentato candidati e programma in vista del voto amministrativo del 3 e 4 ottobre.

Il candidato sindaco, Carlo Molteni, ha esordito affermando che “gli ultimi cinque anni di amministrazione hanno dimostrato come sia più facile criticare piuttosto che fare”. “Infatti - ha detto - è sotto gli occhi di tutti che coloro i quali si sono presentati alle elezioni del 2016 al grido di “Varenna ai varennesi”, allo stato delle cose oltre a non aver fatto nulla per Varenna hanno dimostrato che, per stare dall’“altra parte” occorre avere idee, progetti e, soprattutto, capacità. Non bastano i proclami e le promesse. Alle parole e alle promesse devono seguire i fatti e qui di fatti non se ne sono visti”.

Guardiamoci attorno - ha proseguito Molteni - Nonostante la pandemia, che peraltro ha influito sull’attività amministrativa soltanto per gli ultimi mesi, se avessero dovuto concludere il mandato a tempo stabilito gli esponenti dell’attuale maggioranza non avrebbero neppure cambiato le bandiere in Comune. Anni di totale immobilismo sotto tutti i punti di vista, senza curarsi delle aiuole, della piazza, sempre stracolma di auto, turisti sorpresi da cassonetti debordanti e loro nemmeno in grado di gestire ciò che avevano trovato già fatto da altri. Ma proprio perché altri lo avevano fatto, allora non interessa. Non interessano i fiori, non interessa la pulizia, non interessa il turismo, non interessa la piazza senza auto, non interessa la statua, non interessa la rotonda, non interessa il parcheggio”.

Molteni ha proseguito: “Abbiamo preso questa decisione su sollecitazione di molti nostri concittadini per i quali il concetto del cambiamento proposto dall’attuale Amministrazione si è rivelato una vera delusione. Nessuna idea, nessuna comunicazione, nessuna competenza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: marciapiedi iniziati senza una logica e mai finiti, cassonetti della spazzatura debordanti e sostituiti con cassonetti scarrabili che fanno schifo”.

E ancora: “Nessun concetto che per far funzionare le cose serva un minimo di manutenzione. Ad esempio i cassonetti interrati, fabbricati della stessa ditta costruttrice, sono posizionati a Menaggio e a Lugano, tanto per citare le località più vicine a noi anche per caratteristiche geografiche e attrazione turistica. Perché sono ancora in uso? Perché le amministrazioni ne hanno cura e fanno manutenzione. Per non parlare di piazza San Giorgio, con panchine divelte e aiuole incolte”.

Il candidato sindaco ha quindi rincarato la dose: “Il mandato di questa Amministrazione sin dall’inizio è stato caratterizzato dal tentativo di distruggere ciò che la precedente Amministrazione aveva fatto. Salvo poi ricredersi, ad esempio, sul parcheggio che prima non serviva poi, detto da loro, è divenuto assolutamente indispensabile. E così su molte altre cose. Questo sta accadendo anche per la rotatoria in viale Polvani. Anni di soldi buttati, carte bollate, volgari insinuazioni, becere e astiose, per poi dire: “La rotonda si deve fare, è un’opera importante!”. Ma hanno avuto cinque anni di tempo per realizzarla e se avessero realmente voluto avrebbero potuto farla. La sostanza è che nemmeno nei prossimi anni la faranno, perché non sono in grado di gestire un’opera del genere”.

“Pur di non realizzare la rotatoria - ha osservato sempre Molteni - hanno pagato tra consulenze e avvocati oltre 136mila euro. Se calcoliamo il mutuo in corso pagato per non fare nulla e che ammonta a 90mila euro all’anno, per sette anni fa la bellezza di 630mila euro che, sommati alle spese legali e di consulenza, fanno in totale 766mila euro spesi per nulla e con una sentenza del Consiglio di Stato datata febbraio 2021 tenuta furbescamente nel cassetto che asfalta ogni eccezione dell’amministrazione Manzoni. Alla faccia della trasparenza e della buona amministrazione!”.

Poi altre considerazioni: “Ecco perché ci proponiamo, per chiudere il cerchio dello sviluppo turistico e sostenibile di Varenna. Con l’esperienza, i canali per i finanziamenti e la nostra provata capacità di gestire al meglio la cosa pubblica. Sempre ed esclusivamente con il cuore e il pensiero al benessere dei nostri concittadini”.

Si è passati poi alla presentazione dei dieci candidati alla carica di consigliere comunale e all’illustrazione del programma.



“Riteniamo prioritaria la rotatoria in viale Polvani - è stato detto a chiare lettere - e dunque è nostra intenzione intraprendere immediatamente tutte le azioni affinché la stessa possa essere realizzata entro un anno. Una volta realizzata la rotatoria si potrà studiare la regolamentazione della viabilità, con l’istituzione di una zona pedonale in centro storico, con traffico riservato ai residenti. Ogni paese a vocazione turistica ha una zona pedonale. Le aree pedonali creano una migliore vivibilità per il paese e stimolano gli operatori a ulteriori investimenti”.

“Per i primi tre anni di amministrazione - hanno aggiunto gli esponenti della Lista civica per Varenna - proponiamo di mantenere le occupazioni di suolo pubblico extra, richieste durante il Covid dagli operatori, sospendendo il pagamento del suolo pubblico. Guardiamo altresì alla riqualificazione di piazza San Giorgio, con il proposito di trasformarla nel vero salotto di Varenna”.

Questi gli altri punti evidenziati nel programma: accordo con la Provincia di Lecco, “titolare” della Sp 72, per limitare la pericolosità della strettoia di Fiumelatte e dell’incrocio con la via Pino (per la strettoia di Fiumelatte suggeriamo la posa di un semaforo “intelligente”); creazione di nuovi posti auto pubblici a Pino in un’area comunale all’incrocio tra via Pino e via ai Boschi e ampliamento dell’attuale piazzale; sistemazione delle spiagge Molo di sotto, Monastero, Fiumelatte e La Gatta in modo da renderle fruibili anche con un minimo di attrezzature; sistemazione del nuovo parcheggio a Fiumelatte con verniciatura dei tubolari, illuminazione, posa aiuole, miglioramento della segnaletica in entrata e in uscita e posa di 2 cassonetti interrati, oltre a uno studio di fattibilità per l’ampliamento dello stesso.

Inoltre: riqualificazione di piazza Cavalli a Fiumelatte con sistemazione delle spiaggette sottostanti; completamento sistema pedonale percorsi di Varenna e di tutta la sentieristica lungo il Viandante e il sentiero degli Scabium, con particolare attenzione al collegamento pedonale tra Varenna e Fiumelatte; sistemazione, messa in sicurezza ed eventuale illuminazione del tratto da via Padre Mellera al cimitero; riqualificazione del marciapiede da piazza Cavalli allo stop in viale Polvani, con realizzazione di una passerella a lago in ampliamento allo stesso percorso; direttissima dal centro storico di Varenna per il castello di Vezio.

E non è ancora tutto: pulizia e decoro della Stazione di Fiumelatte; ripristino dell’ora gratuita per i residenti presso il parcheggio multipiano; nuovo parco giochi in località Olivedo; riqualificazione della stessa zona; aggiornamento del Pgt; ampliamento del parcheggio di Fiumelatte; creazione di due nuovi piani presso il parcheggio multipiano a Varenna (gli studi di fattibilità sono già stati effettuati e l’intento è di procedere da subito con la progettazione esecutiva).

“Per quanto riguarda l’assistenza e i servizi alla persona - hanno detto i candidati dello schieramento che si oppone a “Vivere Varenna” - intendiamo mantenere in essere le convenzioni con la “Sacra famiglia” per i servizi di assistenza domiciliare, i pasti a domicilio, la pulizia personale e in casa. Inoltre bonus affitti, trasporto verso il centro di Varenna e per il mercato settimanale di Bellano, consegna spesa a domicilio, centro aggregazione per anziani e  non, bonus energia e bonus gas. Buono sociale per disabili e per anziani, assistenza domiciliare ai minori, convenzione con l’Auser per il trasporto, soggiorno marino per gli anziani.

Istruzione e cultura

Scuola dell’infanzia: raddoppio del contributo per le attività e altre iniziative; trasporto alunni scuole elementari e medie a Bellano con riduzione del 50 per cento della quota spettante alle famiglie; contributo per le attività extrascolastiche di tipo musicale o altro, con acquisto degli strumenti a carico del Comune; accordo con il Comune di Bellano per far sì che il costo della mensa degli alunni di Varenna sia uguale a quello definito per gli alunni appunto di Bellano; borse di studio per gli studenti meritevoli; accordo con la Parrocchia ed eventuale devoluzione di contributi per l’ammodernamento dei campi dell’Oratorio e dei locali adiacenti.

Turismo

L’ufficio turistico ha un’importanza basilare. E’ il primo punto di accoglienza del turista a Varenna. “Intendiamo ampliare questo servizio - è stato detto - eventualmente con altre assunzioni e con personale che si dedichi tutto l’anno all’attività di promozione di Varenna. Una sorta di Varenna’s manager. Intendiamo rafforzare le dinamiche esistenti e crearne di nuove per una politica del turismo a 360 gradi che riporti Varenna al ruolo di primo piano in provincia e nell’intero bacino del Lago di Como; proposta alla Navigazione per uno scalo, almeno estivo, del battello a Fiumelatte; sistema turistico con Bellagio, Menaggio e Tremezzina come volàno di interesse sovracomunale e di sistema; iniziative e manifestazioni che abbiano ampio respiro anche dal punto di vista attrattivo; promozione dell’immagine di Varenna da parte del Comune nelle varie manifestazioni espositive che si svolgono in Italia e all’estero”.

Rapporti con le associazioni

Incrementare i rapporti esistenti con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, il Gruppo Alpini e la Pro Varenna. “E’ nostra intenzione - sono sempre affermazioni dei candidati della lista - implementare i contributi alla Pro Varenna e al Gruppo Alpini per le iniziative che volessero intraprendere sul territorio, oltre a quanto già stabilito dall’attuale convenzione. Guardiamo inoltre al consolidamento del gruppo pulizia dei sentieri con l’acquisto di adeguate attrezzature e la garanzia assicurativa e infortunistica per i suoi componenti”.

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