“Possiamo soltanto dire un grandissimo děkuji, un grandissimo grazie. E vogliamo ringraziare questi nuovi amici che ci hanno sorpreso con tanto calore e affetto!”. A parlare è Tomas Vesely, leader del gruppo del "Moto Guzzi fan club Bohemia" che - partito da Bosonohy, in Repubblica Ceca - ha raggiunto Abbadia Lariana in occasione del centenario di fondazione della Moto Guzzi.
“Siamo partiti da Bosonohy, dove abito, con altri 13 appassionati cechi, alcuni anche della regione di Praga - dice Vesely - e siamo arrivati a Mandello. Prima di partire avevo avvisato del viaggio il mio amico vicesindaco, Miloslav Docekal, il quale mi aveva ricordato la vicinanza del nostro paese “gemello” in Italia con Mandello Lario. “Avviso subito Alberto”, mi ha detto, ma io non conoscevo nessun Alberto, fino a ieri…”.
“E poi, che dire? - aggiunge Vesely - Siamo entusiasti e sorpresi dall’accoglienza che Abbadia Lariana ci ha riservato, addirittura con la presenza del sindaco. Abbiamo pranzato con tanti amici italiani, li abbiamo invitati a venirci a trovare per poter contraccambiare. Chi dunque vorrà venire da Abbadia Lariana a Brno, a Bosonohy oppure a Praga sarà il benvenuto e noi sapremo ricambiare. Grazie e a presto”.
Sabato mattina era stato in effetti il sindaco, Roberto Azzoni, ad accogliere il gruppo in sala civica. “Siamo ancora molto toccati dal vostro gesto della primavera 2020 - aveva detto il primo cittadino - quando durante la fase acuta del Covid in Italia ci avete donato la somma che avevate stanziato per accoglierci nel vostro paese durante il nostro previsto viaggio annuale. Poiché le norme vietavano scambi tra gli Stati, ci avete inviato 4.000 euro che sono stati destinati ai bambini degli asili di Abbadia, in quel momento in grave difficoltà”.
“Non conosciamo “repliche” in nessun’altra nazione europea di un gesto così generoso - aveva aggiunto Azzoni - I fondi sono serviti anche per realizzare in una delle scuole dell’infanzia una casetta che ora consente ai bambini di ripararsi dal sole o dalla pioggia: una bella metafora che ben rappresenta il vostro gesto. Abbadia e i nostri bambini ve ne sono davvero grati”.
Ieri il gruppo ha lasciato il Lario per rientrare in Cechia, alcuni prevedendo una o due soste lungo i 1.000 chilometri da percorrere per il rientro, altri con una tratta unica per poter tornare al lavoro già questa mattina.
“Insomma - commenta il vicepresidente del Comitato gemellaggi, Alberto Spagnolo - una bella accoglienza che dà modo di rafforzare ulteriormente la nostra amicizia con Bosonohy e di allargare la cerchia di amici in Repubblica Ceca. Questi giorni in cui siamo stati insieme, tra l’altro, sono serviti anche per rimettere in moto la “macchina” del nostro Comitato”.
“Siamo fermi da tempo per il Covid - aggiunge - e la nostra voglia di viaggiare e conoscere nuove mete e nuove persone è rimasta sopita troppo a lungo: adesso abbiamo bisogno di ricominciare a viaggiare e incontrare i nostri amici, pur con tutte le precauzioni del caso. La prossima settimana riprenderemo le riunioni e nasceranno sicuramente nuove attività e nuove occasioni per tutti. I viaggi del Comitato gemellaggi, del resto, sono sempre organizzati scrupolosamente e la gente ce lo riconosce”.
Spagnolo conclude: “Colgo l’occasione per ringraziare il consiglio direttivo del Comitato. In 36 ore abbiamo preparato tutto il necessario per l’accoglienza con l’aiuto di tutti. E questa efficienza dovremo utilizzarla per nuove iniziative, che non mancheranno”.
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