Un volantino per sensibilizzare la cittadinanza sul morbo di Alzheimer in occasione della ricorrenza del 21 settembre
(C.Bott.) Il 21 settembre verrà celebrata la 28.ma Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’“Alzheimer’s disease international”, testimonianza della crescita di un movimento internazionale che si propone di creare una coscienza pubblica sui problemi che si accompagnano a questa malattia.
Nel mondo le stime parlano di 36 milioni di persone malate di Alzheimer o affette da altre demenze e di queste un milione soltanto in Italia. E i numeri sono destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni.
Il morbo di Alzheimer è come noto la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da un’alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
Proprio in occasione della ricorrenza del 21 settembre l’amministrazione comunale di Mandello Lario e il Gruppo volontari assistenza agli anziani hanno predisposto e stanno diffondendo un volantino per richiamare l’attenzione della comunità sul problema della demenza, invitando e sollecitando ciascuno a prestare grande attenzione a quanti dovessero manifestare i primi sintomi della malattia.
Va detto che proprio il Gruppo volontari assistenza agli anziani fin dal 2018 si è mobilitato proponendo una serie di iniziative rivolte ai soggetti con problemi di demenza e alle loro famiglie, organizzando tra l’altro una serie di incontri che, coniugando azioni volte a stimolare e a rafforzare l’attenzione e la memoria in un contesto di socializzazione e dialogo, aveva consentito di svolgere attività pratiche, con il coordinamento di una psicologa e la partecipazione di volontari formati.
Ora questa nuova azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, che riporta - sotto la data del 21 settembre 2021 - l’hashtag nontiscordardivolermibene che richiama il titolo della canzone composta dal cantautore toscano Lorenzo Baglioni con l’attore Paolo Ruffini.
Il brano affronta il delicato processo di perdita del ricordo da parte di una persona colpita da demenza e i due artisti hanno scelto di donarlo alla “Federazione Alzheimer Italia”. Da quel gesto è nata una vera e propria campagna dal titolo #Nontiscordaredivolermibene con l’obiettivo di creare in Italia un gruppo di cittadini consapevoli e informati appunto sulla demenza.
La canzone in questione si chiude con queste toccanti espressioni: “Non ti scordare di volermi bene. E non importa per quante volte dovrò rispondere alle stesse domande: chi sei? Che ore sono? Ti sposi? E il nonno dov’è? Sono io nonna, sono le 3, mi sposo se trovo la donna per me. Il nonno ti aspetta, tranquilla. E ora dormi, che ti voglio bene”.
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