Alla riapertura dell’anno scolastico Silvano Stefanoni e Simonetta Costantini, sindaco e vicesindaco di Lierna, indirizzano questa lettera aperta a insegnanti, alunne e alunni, genitori, personale amministrativo e Ata di tutte le scuole di Lierna:
Carissime, carissimi, l’inizio di ogni anno scolastico è sempre un evento importante e significativo nella vita di una comunità, perché la scuola e la famiglia rappresentano il compendio formativo dell’uomo: educazione, crescita e formazione civile e sociale dei nostri ragazzi, cittadini di domani.
Quest’anno, in particolare, alla luce del momento storico che abbiamo vissuto e che continuiamo a vivere, sempre con un po’ di ansietà, si presenta ricco di nuove sfide, da affrontare, nel modo più sereno possibile, all’insegna della condivisione e della responsabilità.
L’augurio per l’avvio di questo nuovo anno scolastico è oggi ancora più atteso, perché si carica delle emozioni, di riaprire finalmente le porte delle nostre scuole, di ritrovare i volti gioiosi dei nostri ragazzi, desiderosi di imparare, di ricominciare a intrecciare relazioni di crescita reciproca, consapevoli che la scuola debba essere un importante momento di condivisione e confronto, un riferimento fondamentale di educazione alla vita.
L’anno scolastico che inizia infonde in ciascuno di noi molte incertezze, eredi di un complicato periodo emergenziale, durante il quale la didattica a distanza ha costituito un importante supporto alla continuità e al mantenimento del rapporto scuola-alunni-famiglie, una risorsa preziosa per mantenere costante il dialogo educativo.
Abbiamo lavorato senza sosta per preparare al meglio delle nostre possibilità gli ambienti scolastici, per garantirvi la massima sicurezza. Le nostre scuole sono state interessate da importanti lavori di adeguamento e di abbattimento di barriere architettoniche per ottimizzare gli spazi a disposizione e accogliere tutti nella loro unicità e diversità, facendo nostre le loro esigenze.
Ci siamo messi in gioco, perché ogni alunno con o senza disabilità possa vivere serenamente il suo percorso scolastico e siano assicurati sempre lo sviluppo formativo individuale, le relazioni interpersonali, la vera inclusione e i processi di personalizzazione didattica.
Per far iniziare regolarmente le lezioni nelle nostre scuole tutti hanno fatto la loro parte nella preparazione della ripartenza, con grande senso di serietà, responsabilità, impegno e competenza, perché per noi è doveroso ritornare a “fare scuola”.
Per tutti noi l’impegno e la serietà con cui abbiamo vissuto il trascorso periodo sarà alla base della riuscita del nuovo anno scolastico e sicuramente potremo uscire più forti da questo periodo di emergenza, attraverso la crescita culturale e formativa delle nuove generazioni.
A scuola sono state previste nuove regole, misure necessarie per garantire la salute e la sicurezza di tutti. Si dovranno seguire le indicazioni fornite dalla scuola, in termini di igiene, distanze, comportamenti, dando priorità al binomio collaborazione-responsabilità.
Come Amministrazione ciò che possiamo fare, assieme al personale della scuola, alle famiglie, agli alunni e alla comunità locale, è continuare ad avere fiducia gli uni negli altri, fare ognuno la propria parte con responsabilità e spirito di collaborazione.
A voi, alunne e alunni, il nostro augurio più grande. Siate tenaci: continuate a credere e a costruire un mondo migliore, non trascurate mai i vostri sogni e i vostri progetti.
Noi saremo, come collettività con le vostre famiglie e con gli insegnanti, sempre al vostro fianco, affinché il nuovo anno scolastico venga vissuto all’insegna dell’entusiasmo e della collaborazione in un dialogo positivo e costruttivo, per raggiungere i migliori risultati.
In questo particolare momento prima di lasciarvi desideriamo ringraziarvi per la vostra voglia di mettervi in gioco e chiedervi di continuare a “coltivare” questa nostra grande collettività con dedizione, impegno, slancio, passione e partecipazione.
Il nostro augurio per questo nuovo anno scolastico desidera raggiungere ciascuno di voi, affinché possiate occuparvi e adoperarvi al meglio nell’affrontare questo nostro tempo.
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