Kwadzo Klokpah, terzo nella finale B alle Paralimpiadi di Tokyo.
(C.Bott.) “Ho concluso le mie Paralimpiadi in terza posizione in finale B, undicesimo assoluto. Se però ieri ero rammaricato per la batteria, oggi ho soltanto da gioire e da essere orgoglioso di me stesso. In semifinale ho realizzato il mio miglior tempo e nella finale B ci sono arrivato vicino, ma purtroppo ho avuto un problema tecnico a metà gara che mi ha fatto perdere il ritmo. Comunque va bene così, perché ho fatto due gare eccezionali e sono felice”.
Dopo il terzo posto ottenuto nella finale B del KL3 canoa sprint alle Paralimpiadi di “Tokyo 2020” alle spalle del polacco Mateusz Surwilo e del vincitore Patrick O’Leaery (ne abbiamo dato notizia nel corso della notte), il derviese Kwadzo Klokpah commenta dal Giappone la sua avventura a cinque cerchi.
“Ringrazio tutti per il tifo - dice - per i messaggi e per i post su Facebook e su Instagram. Non ho risposto a tutti, ma ho letto ogni parola e ringrazio di cuore”.
Quindi le felicitazioni al compagno di squadra Federico Mancarella, medaglia di bronzo nel KL2 singolo. “Faccio i complimenti a Federico per quel suo meritato bronzo - afferma Kwadzo - un peso al collo che vale mille soddisfazioni e rivincite per lui e per il suo tecnico Gianni Anderlini su tutti e su tutto. Davvero un gran bel lavoro”.
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