Nella sala stemmata di Villa Cipressi mostra da giovedì 16 a sabato 18 settembre. L’esposizione potrà essere visitata dalle 9.15 alle 18.30
Teresio Olivelli (1916-1945) |
Il Comune di Varenna - con il supporto dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti di Pavia, dell’Anpi provinciale di Lecco, dei “Trittici Varenna” e di “ETS Ballerio” di Perugia - propone da giovedì 16 a sabato 18 settembre, nella sala stemmata di Villa Cipressi, una rassegna dedicata a Teresio Olivelli, ribelle per amore, partigiano e beato italiano morto a soli 29 anni.
L’iniziativa coincide con il classico appuntamento varennese con il prestigioso convegno di studi amministrativi, giunto quest’anno alla 66.ma edizione.
L’evento dedicato a Olivelli era in programma da tempo, ma la pandemia aveva imposto ripetuti rinvii. In agosto la stessa esposizione era stata presentata a Pagnona, in Valsassina, come tributo di stima e riconoscenza ai 35 deportati valsassinesi e alle loro famiglie.
Il successo di quella manifestazione ha indotto il sindaco della “perla del Centrolago”, Mauro Manzoni, e i suoi collaboratori del “Trittico di Varenna” ad accelerare i tempi, concretizzando l’esposizione in questo mese di settembre, all’interno come detto di una sede prestigiosa qual è la sala stemmata di Villa Cipressi, da poco restaurata e aperta al pubblico.
Un contributo determinante è giunto dallo storico barziese Augusto "Beppe" Amanti e da Marco Savini di Aned Pavia, parenti di esponenti della Resistenza o di deportati durante le barbarie belliche degli anni 1944-45.
“Teresio Olivelli - dicono i promotori della mostra - fu una figura sublime e eroica. In questi tempi di grande caos e di sbandamento, con una pandemia planetaria e con mutamenti climatici dirompenti, il richiamo ai suoi valori e al suo esempio risulta essenziale, indifferibile, positivo e fecondo”.
“Nel panorama varennese dell’autunno 2021 - aggiungono - la celebrazione della “larianità” e della universalità di Olivelli, originario di Bellagio e insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria, costituisce un fattore di progresso etico, civile e sociale. E i suoi ideali di giustizia, fraternità, non violenza e pace si appalesano di totale attualità e importanza”.
La mostra di Varenna potrà essere visitata dalle 9.15 alle 18.30.
Nessun commento:
Posta un commento