Foto di gruppo per i pensionati lecchesi a Cattolica.
Quattro giorni in allegria e in un clima di cordialità, per riappropriarsi (rigorosamente in sicurezza) delle proprie passioni e delle proprie amicizie.
Dopo lo stop dello scorso anno dovuto all’emergenza Covid-19, sono tornate a Cattolica le fasi finali dei “Giochi di LiberEtà” organizzati dallo Spi Cgil Lombardia.
Numeroso - e agguerrito - il gruppo di pensionati dello Spi Cgil di Lecco. Ben 60 i partecipanti provenienti dal territorio lariano che si sono messi in gioco prendendo parte a gare di tennis, bocce, burraco, dama e calcetto, oltre che a concorsi letterari e artistici.
Tanti i premi vinti, in particolare nell’ambito della pittura, della scrittura e della fotografia.
Una bellissima e apprezzata esperienza che ha messo in evidenza i talenti dei pensionati e restituito loro quella socialità e quella voglia di stare insieme purtroppo perse nei lunghi mesi della pandemia.
“E’ stata la conferma della bontà della scelta di investire nell’area benessere - spiega la segretaria generale dello Spi Cgil di Lecco, Pinuccia Cogliardi - che risponde al diritto dell’anziano di essere attivo, di coltivare interessi e di valorizzare le proprie attitudini. Sono stati quattro giorni di incontri e di ascolto: con i nostri iscritti, che tanto hanno da dire, ma anche con i dirigenti delle strutture territoriali, regionali e nazionali”.
“Abbiamo potuto finalmente tornare a guardarci negli occhi - aggiunge - e ci siamo subito capiti: abbiamo tutti il desiderio di ripartire in sicurezza e questa esperienza ci ha confermato che si può fare”.
Dallo Spi Cgil lecchese, infine, il ringraziamento al volontario Paolo Ostini, mandellese, per l’impeccabile organizzazione.
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