Jacopo Compagnoni (a sinistra) e Davide Corti.
Sabato 11 settembre, in Duomo a Como, il vescovo Oscar Cantoni presiederà il solenne rito di ordinazione diaconale di Jacopo Compagnoni e Davide Corti.
25 anni il prossimo 18 settembre, Jacopo Compagnoni è originario della parrocchia di Santa Maria ai Monti in Valfurva (Sondrio). “Negli anni del Liceo a Bormio - afferma - ho visto nascere l’esperienza del “Sicomoro” che ho vissuto per 5 anni fino all’ingresso in propedeutica nel 2015. Durante il Seminario ho svolto il servizio pastorale presso la parrocchia di Gironico, la comunità pastorale di Cadorago, Bulgorello, Caslino al Piano e la comunità pastorale di Vertemate e Minoprio”.
Davide Corti, 33 anni compiuti lo scorso 6 agosto, è della parrocchia della Natività di San Giovanni Battista in Parè di Colverde. “Prima di entrare in seminario - dice - ho studiato ingegneria ambientale al Politecnico di Milano e ho lavorato due anni nella costruzione di fognature e acquedotti. Ho svolto esperienze pastorali a Bellagio, Albate - Sant’Antonio e Mandello Lario”.
A Jacopo e Davide è stato chiesto di raccontare questi giorni di preparazione all’ordinazione diaconale. “Questi giorni che precedono l’ordinazione diaconale - è la riflessione di Jacopo Compagnoni - sono carichi di gratitudine. Devo dire grazie al Signore per il cammino che mi ha fatto fare: dagli anni bellissimi vissuti al “Sicomoro” di Bormio a quelli più recenti del Seminario. Una gratitudine che si estende a quanti mi hanno permesso di arrivare a questo passo decisivo per la mia vita: la mia grande famiglia, la mia comunità parrocchiale, i preti incontrati, i compagni e gli educatori del Seminario, gli amici”.
“C’è un animale del Vangelo - aggiunge - che mi è sempre stato simpatico e che desidero tenere come icona del ministero che mi attende: l’asinello. Spero di essere un buon asinello del Signore per portarlo con gioia e fedeltà dove lui vorrà. Il resto verrà da sé”.
“Gli anni di seminario - è invece il pensiero di Davide Corti - sono stati un tempo prezioso per riflettere sulla chiamata del Signore, aiutato dagli educatori e da tanti sacerdoti con cui ho condiviso la vita. Vivere il cammino con Jacopo e altri compagni mi ha aiutato a scoprire la bellezza di questa chiamata, che mi coinvolge nell’opera di Dio a servizio della sua Chiesa. E’ un dono grande, che spero di vivere bene, con l’aiuto del Signore e di Maria”.
“Ho avuto la grazia di condividere il cammino anche con don Luca Giudici e don Christian Ghielmetti, originari di Colverde come me - aggiunge - ordinati sacerdoti negli anni scorsi, veri amici e punti di riferimento. Ora sono grato al Signore che mi dona questa gioia così grande! Un grazie a tutte le persone (familiari, amici, sacerdoti e comunità) che accompagnano il mio cammino: senza la loro fede e la loro testimonianza non ci sarebbe la mia vocazione”.
Jacopo Compagnoni svolgerà l’anno di servizio diaconale nella comunità pastorale di Sondrio, Davide Corti in quella di Mandello Lario.
Nessun commento:
Posta un commento