Canoa sprint, sfuma nella notte a Tokyo per Kwadzo Klokpah il sogno della finale paralimpica

Quinto in semifinale, il trentatreenne derviese ha disputato neppure due ore dopo la finale B, dove si è piazzato terzo

 

(C.Bott.) Si infrange nella notte italiana il sogno del derviese Kwadzo Klokpah di staccare il biglietto per la finale A del KL3 canoa sprint alle Paralimpiadi di Tokyo.

Il trentatreenne portacolori della Canottieri Lecco, protagonista la scorsa notte di una batteria di qualificazione chiusa al sesto posto a poco meno di 3 secondi e mezzo dal miglior tempo dell’ucraino Serhii Yemelianov, ha disputato pochi minuti dopo le 3 (ora italiana) la semifinale, dove si è piazzato quinto.

E’ così purtroppo sfumato l’obiettivo di ottenere il “pass” per la regata decisiva, in programma neppure due ore dopo sulla distanza dei 200 metri.

Per Klokpah, quindi, finale B una manciata di minuti dopo le 4.30 e subito dopo  il bronzo vinto dall'azzurro Federico Mancarella nel KL2, con il terzo posto del derviese (a imporsi, per la cronaca, è stato l'irlandese Patrick O'Leary).

Per lui, in ogni caso, una bellissima avventura paralimpica, in quanto tale da ricordare.