03 settembre 2021

Abbadia celebra la Madonna della cintura. Domenica messa solenne, processione e canestri



(C.Bott.) Domenica prossima 5 settembre Abbadia Lariana celebrerà la ricorrenza della Madonna della cintura. Una prima messa verrà celebrata alle 8.30, seguita da quella solenne delle 10.30. La sera alle 20.30 vespri solenni e, a seguire, processione. A chiudere la giornata sarà l’incanto dei canestri.

In preparazione alla festa, questa sera alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo verrà recitato il rosario.

Per quanto riguarda la devozione alla Madonna della cintura vi sono due diverse tradizioni. La prima vuole che l’apostolo Tommaso, giunto tardi a Gerusalemme per assistere alla morte della Madonna, fece aprire il sepolcro per contemplare le spoglie della Madre di Gesù. Di Maria, però, trovò soltanto la cintura che divenne oggetto di venerazione nella cristianità.

La seconda tradizione riconduce l’origine del culto a santa Monica, madre di sant’Agostino, desiderosa di imitare Maria anche nel modo di vestire. Morto il suo consorte Patrizio e risoluta di imitare Maria Santissima anche nell’abito, Monica la pregò di farle conoscere come avesse vestito nei giorni della sua vedovanza, specie dopo l’ascensione di Cristo.

La Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo coperta da un’ampia veste che dal collo le andava ai piedi. Ai lombi era stretta da una cintura di pelle che scendeva fin quasi a terra, al lato sinistro della fibbia che la rinfrancava.

Slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a santa Monica, raccomandandole di portarla costantemente e di insinuare tale pratica a tutti i fedeli che desideravano la sua protezione. Il primo ad approfittarne fu sant’Agostino e da lui venne in seguito a diffondersi in ogni ceto di fedeli, specialmente per opera del benemerito Ordine agostiniano, la cui regola divenne comune a tutti gli ordini religiosi della vita attiva che furono più tardi istituiti.

Numerosi sono i miracoli di guarigioni d’ogni morbo, di preservazione d’ogni offesa e di conseguimento d’ogni genere di favori ottenuti con tale devozione.

Coloro che portavano la cintura erano invitati a una vita di penitenza e preghiera, recitando ogni giorno la corona di 13 Padre nostro, il Credo e una Salve Regina.

Molteplici sono i luoghi dove è viva la devozione alla Madonna della cintura. In Italia, in particolare, a Prato e Assisi. In Francia a Montserrat, Parigi e Chartres.

“Interessante e attuale - spiega il parroco di Abbadia Lariana, don Fabio Molteni, sull’ultimo numero della Brezza - è il richiamo di questa devozione mariana a rinunciare alle vanità del mondo, in particolare a quella dell’apparire belli usando vestiti costosi e appariscenti con il rischio di sottovalutare i beni e i valori spirituali, infinitamente più importanti”.

Nessun commento:

Posta un commento