Mauri e Marcelli: “Invitiamo la signora Lamperti a impegnare il suo prezioso tempo e le sue inesauribili energie per “fare” e non per reiterare antiche “frustrazioni”, prendendosela con chi non dispone di risorse da spendere”
Marco Mauri e Nunzio Marcelli, a nome del gruppo “Vivere Lierna”, ci inviano la nota che di seguito pubblichiamo:
Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Leggere le esternazioni della presidente di “Lettelariamente”, Emilia Lamperti, ci ha fatto venire in mente un divertente e sempre valido detto brianzolo: l’è fina cume la sa grosa, che la dice lunga sulla sua “discesa in campo”.
Pur di scrivere qualcosa, o per cercare di alleviare antiche frustrazioni derivanti dall’essere stata abbandonata dal gruppo “Vivere Lierna” (che ha già risposto a tono alle sue stantìe e reiterate polemiche) e dai fondatori di “Lettelariamente” o da altri membri dell’associazione stessa, la signora - sempre assente su molti temi che hanno interessato e interessano la nostra comunità e in difesa dell’indifendibile - come sempre se la suona e se la canta in solitaria.
Non avendo mai notato la sua presenza alle sedute di consiglio comunale (glielo ricordiamo ancora una volta) rispondiamo alle sue “argute” domande agostane, cogliendo l’occasione per erudirla (amministrativamente), considerato che sono l’amministrazione comunale e la sua maggioranza (che attualmente rappresenta la minoranza degli elettori) a disporre a piacimento delle risorse del bilancio e ad avere un assessore alla Cultura, oltre a essersi presi anche la presidenza dell’apposita commissione.
La signora Lamperti si dovrebbe dunque rivolgere a loro in quanto legittimati a proporre e attuare iniziative culturali, considerato anche che “chi comanda” ha sempre respinto le nostre proposte e la nostra collaborazione.
Oltre agli spazi pubblici e ai contributi elargiti a “Lettelariamente”, è stato fatto poco per le attività culturali e se le iniziative in Lierna dell’associazione da lei guidata sono poche e hanno scarsa partecipazione consigliamo alla “agguerritissima” presidente, in occasione della prossima riunione conviviale nella villa padronale con le massime autorità locali, di proporre/imporre ai convenuti di affidare al gruppo “Vivere Lierna” l’importante settore. In quel caso avrebbe modo di verificare che a Lierna tornerebbero in auge tante attività culturali, oltre a quella di “fondare” associazioni letterarie.
In attesa che ciò avvenga la invitiamo a impegnare il suo prezioso tempo e le sue inesauribili energie per “fare” e non per reiterare antiche “frustrazioni”, prendendosela con chi non dispone di risorse pubbliche da spendere, non ha spazi da concedere e contributi da erogare, non dispone di personale, non decide di assunzioni più o meno parentali e non percepisce indennità/mensilità o altro ma - piaccia o no alla presidentessa, che dovrà farsene una ragione - il gruppo di “Vivere Lierna” non rappresenta se stesso o pochissimi associati bensì tanti cittadini e in consiglio comunale, essendo più rappresentativo dell’attuale maggioranza, svolge con impegno e passione il mandato ricevuto.
Infine una considerazione: se nella giornata odierna l’assenza dell’intero consiglio comunale alle iniziative proposte per ricordare il 50.mo anniversario della morte dell’architetto Giannino Castiglioni non è “importante”, quella dei nipoti dello scultore, Giannino e Piero Castiglioni, è invece molto pesante. E si fa sentire.
Cogliamo tuttavia l’occasione per dare il nostro benvenuto a tutte le iniziative attivate in memoria del noto scultore “liernese”, in attesa di inaugurare la gipsoteca promessa fin dal 2010.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli per il gruppo “Vivere Lierna”
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