(C.Bott.) Tre tenori e la Lake Como Philarmonic Orchestra in concerto questa sera, mercoledì 11 agosto, a Varenna. Con la formazione musicale diretta dal maestro Roberto Gianola sul sagrato della chiesa prepositurale di San Giorgio (inizio alle 21.15) si esibiranno Renis Hyka, Ramtin Ghazavi e Vitaly Kovalchuk.
In programma musiche e brani di Mozart, Puccini, Ruggero Leoncavallo, Donizetti, Verdi e Rossini.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria presso l’Infopoint di Varenna (telefono 0341-830.367, sito Internet varennaturismo.com). Posti a sedere consentiti soltanto con green pass o tampone negativo.
Ramtin Ghazaviù
E’ nato nel 1980 a Esfahan ed è l’unico tenore iraniano famoso al mondo. In Iran l’opera classica era proibita, ma la passione per il canto manifestata sin da bambino lo ha portato ad affrontare un viaggio avventuroso e faticoso, al temine del quale è riuscito nell’impresa di coronare il suo sogno.
Ha iniziato gli studi musicali e di canto lirico in Italia nel 2003, laureandosi presso il Conservatorio “Verdi” di Milano e perfezionandosi successivamente alla Scuola dell’Opera italiana di Bologna. Nel 2007 è iniziata la sua carriera, che lo ha portato a esibirsi in molti teatri d’opera europei. Attualmente lavora con il Teatro alla Scala di Milano.
Con suo rammarico, Ramtin si è esibito soltanto una volta nel suo Paese. Accadde quando fu invitato dall’Ambasciata italiana per tenere una master class a giovani studenti iraniani. Quest’anno è stato inviato a Londra per esibirsi al prestigioso Opus Theatre di Hastings.
Vitaliy Kovalchuk
Ha iniziato gli studi di canto lirico presso Liceo musicale “Kryshelnizka” di Ternopil, per poi proseguirli al Conservatorio “Verdi” di Milano sotto la guida di Sonia Turchetta. Successivamente si è perfezionato con il maestro Gianfranco Cecchele e con Vincenzo Manno. Nel 2002 è stato selezionato per collaborare con l’Orchestra Simfonica do Norte (Portogallo), nelle produzioni operistiche “Tosca” (Spoletta), “Nabucco” (Abdallo) sotto la direzione del maestro Jose Ferreira Lobo.
Nel 2007 ha interpretato come solista il ruolo di Canio (“Pagliacci”) al Teatro comunale di Consenza e nella stagione 2012 ha debuttato nei ruoli di Cavaradossi (“Tosca”) presso il Teatro comunale di Ventimiglia e di Rodolfo (“Boheme”) all’Opera nazionale di Estonia.
Nella stagione 2012-2013 è stato solista stabile presso il Teatro di Wroclaw (Polonia), dove ha interpretato i ruoli di Rodolfo (Bohème), Duca di Mantova (Rigoletto) e Ismaele (Nabucco) e con cui ha effettuato una tournée in Corea del Sud. Nella stessa stagione ha debuttato al Teatro di Liberec (Republica Ceca) con il ruolo di Pinkerton (Madama Butterfly) sotto la direzione del maestro Babicky e nella parte di Ismael (Nabucco) sotto la direzione del maestro M.Doubravsy.
Nella stagione 2013 ha interpretato nuovamente Ismaele al Teatro di Ostrava (Republica Ceca) sotto la giuda del maestro Tommas Brauner e Pinkerton (“Madama Butterfly”) al Teatro del Opera di Lviv (Ucraina). Nella stagione 2015 è arrivato il tanto sognato debutto al Bolshoi di Mosca: l’opera era il “Boris Godunov” e il ruolo da interpretare quello di Falso Dimitriy. Nella stessa stagione è stato invitato per varie produzioni operistiche.
Renis Hyka
Nato a Tirana, in Albania, inizia a studiare il violino all'età di 6 anni presso il liceo musicale, per poi proseguire in Conservatorio di Tirana dove studia canto lirico diplomandosi brillantemente. Successivamente ha cantato come solista in varie opere. In seguito si è trasferito in Italia, dove ha avuto l’opportunità di collaborare con realtà liriche, quali l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, il Teatro Coccia di Novara, l’Orchestra Arturo Toscanini e l’Orchestra di Pavia.
E’ stato solista protagonista nel Rigoletto di Verdi, nello Stabat Mater di Rossini, nella Messa in Do minore K427 di Mozart e in numerosi concerti.
Nel 2007 ha vinto l’audizione ed è entrato nel celebre Coro del Teatro alla Scala di Milano nella sezione dei tenori primi. Durante il lungo percorso di studi ha affinato una profonda conoscenza della voce artistica e della tecnica del canto in tutte le sue componenti.
Lake Como Philarmonic Orchestra
Nasce nel 2015 con l’obiettivo di rappresentare un’eccellenza del Lago di Como a livello internazionale. Annovera nel suo organico musicisti professionisti provenienti da diverse città lombarde e di provata esperienza: molti di loro provengono dalla ultra ventennale Sinfolariorchestra e hanno al loro attivo numerose produzioni operistiche e sinfoniche.
Nel corso degli anni si sono esibiti in moltissimi teatri dapprima del Nord Italia poi in tutta Italia e in Europa (tournée in Francia, Belgio, Spagna, Svizzera) e grazie alla loro versatilità sono richiesti per il repertorio lirico, di cui hanno più volte eseguito tutte le opere tradizionali.
Sono stati inoltre selezionati per la realizzazione di colonne sonore, collaborando con attori quali Luca Argentero, Alessandro Gassman, Stefania Sandrelli e Valentina Lodovini.
Direttore artistico e musicale è il maestro Roberto Gianola, bellanese.
Il maestro Roberto Gianola. |
Roberto Gianola
Considerato uno tra i più giovani e interessanti direttori della nuova generazione, ha intrapreso importanti collaborazioni con orchestre di tutto il mondo che lo hanno invitato a dirigere negli Usa, in Russia, Messico, Austria, Francia, Turchia, Germania, Spagna, Polonia, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Bulgaria, Serbia, Romania , Brasile, Venezuela, Grecia, Egitto e negli Emirati Arabi.
A soli 34 anni ha debuttato nella prestigiosa Carnegie Hall di New York, dove ha diretto nel gennaio 2009, con grande successo, nella Sala grande.
Attualmente è direttore musicale del Teatro dell’Opera di Istanbul, dove ha debuttato nel febbraio 2015 dirigendo “I racconti di Hoffmann” di Offenbach e dove è stato protagonista per tutto il triennio 2015-2018 nei repertori lirico, di balletto e sinfonico.
Ha inaugurato la stagione del balletto dirigendo Sylvia di Delibes, Lo Schiaccianoci e La bella addormentata di Tchaikovsky, il Faust di Gounod, la Traviata, Ernani e Don Pasquale per l’opera.
Ha diretto oltre 50 orchestre in tutto il mondo. Nel 2013 ha partecipato alla produzione di Nabucco all’Opera di Pechino con Placido Domingo ed è stato assistente del maestro Chung nella preparazione del Requiem di Verdi all’Arena di Verona e in coproduzione con l’Orchestra della Fenice di Venezia.
A settembre dello stesso anno ha diretto con ìsuccesso un concerto lirico al “Lincoln Center” di New York. Nel 2014 ha debuttato nella stagione lirica dell’Arena di Verona dirigendo “La vedova allegra” al Teatro Filarmonico.
Nel marzo 2015 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento come direttore d’orchestra al Teatro Regio di Parma. Nello stesso anno è tornato a Pechino per la produzione di “Andrea Chenier”.
Apprezzato anche in campo sinfonico, nel 2009 è stato invitato dall’Ambasciata italiana di Manama (Regno del Bahrein - Emirati Arabi) per dirigere un concerto lirico nell’ambito del Festival italiano. Il 2015 lo ha visto anche debuttare con successo al Teatro Lirico di Cagliari con Carmen e Tosca.
Nel novembre 2016 ha debuttato nella Sala dorata (Golden Hall) del Musikverein di Vienna e ha tenuto un concerto a Macao (Cina) nell’ambito della stagione sinfonica dell’Orchestra. Nel 2017 ha debuttato all’Opera di Hong Kong con il Barbiere di Siviglia e al Teatro di Basilea con Nabucco.
Del 2018 è invece il suo debutto in Giappone. Nel 2019 ha tenuto concerti in Spagna, Polonia, Turchia e debuttato al Teatro Verdi di Trieste con “Bastiano e Bastiana” di Mozart. Nel 2020 ha diretto “Falstaff” al Teatro dell’Opera di Las Palmas, “Lucrezia Borgia” al “Verdi” di Trieste ed è tornato a Macao, in Cina, per un concerto sinfonico. Ha inciso un Cd con l’Orchestra “I Pomeriggi musicali” di Milano e un Cd per la rivista Amadeus con l’Orchestra sinfonica di Sanremo.
Nessun commento:
Posta un commento