Fabio Triboli (primo a sinistra) sul palco della Casa dell'economia di Lecco nel dicembre 2014. Al suo fianco il direttore di Casa don Guanella, don Agostino Frasson, e Alex Zanardi.
(C.Bott.) Oggi la cerimonia di apertura dei Giochi di “Tokyo 2020” e, aspettando che fra tre giorni scenda in acqua per le regate di canottaggio Lorena Fuina, Mandello Lario augura idealmente una felice avventura paralimpica anche a Fabio Triboli, da qualche ora a sua volta in Giappone al seguito della squadra azzurra di ciclismo nelle vesti di collaboratore tecnico.
Dopo il raduno delle scorse settimane a Rovere, in provincia dell’Aquila, atleti e tecnici della nostra Nazionale sono partiti ieri dall’aeroporto di Fiumicino. A guidarli, il commissario tecnico Mario Valentini.
Atleta paralimpico dal 2000 al 2012, il mandellese Triboli ha partecipato da atleta ai Giochi paralimpici di Atene 2004 e Pechino 2008, vincendo complessivamente cinque medaglie, tra cui quella d’oro a Pechino nella prova su strada. Nel suo palmarès figurano altresì gli allori ottenuti a varie edizioni dei Mondiali e dei campionati europei.
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| Atleti e tecnici della Nazionale paralimpica di ciclismo da oggi a Tokyo. Terzo da sinistra, il mandellese Fabio Triboli. |
Oltre a lui, a Tokyo in veste di collaboratori tecnici vi sono Gianni Fratarcangeli e Fabrizio Di Somma.
Per la cronaca, le prove degli atleti italiani impegnati ai Giochi paralimpici nel ciclismo e più che mai intenzionati a dimostrare tutto il loro valore sono in programma dal 31 agosto al 3 settembre.
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