Paralimpiadi di Tokyo. Obiettivo centrato! Lorena Fuina e il suo “quattro con” sono in finale

La barca azzurra con timoniere la mandellese della Canottieri Moto Guzzi è seconda ai recuperi dietro l’Australia e ottiene il “pass” per la regata valida per l’attribuzione delle medaglie

(C.Bott.) Obiettivo centrato! Il “quattro con” PR3 misto dell’Italia, in gara alle Paralimpiadi di Tokyo con la mandellese Lorena Fuina nel ruolo di timoniera, è in finale.

Dopo il terzo posto ottenuto ieri nella propria batteria eliminatoria (soltanto l’armo vincitore accedeva direttamente appunto alla finale), nella notte italiana ha staccato il biglietto per la regata di domani valida per l’assegnazione delle medaglie conquistando il secondo posto alle spalle dell’Australia ma davanti agli equipaggi di Brasile, Canada e Spagna.

Nel primo dei due recuperi della specialità (alla finale A venivano ammessi i primi due equipaggi classificati) la barca azzurra di Cristina Scazzosi (Canottieri Lago d’Orta), Lorenzo Bernard (Canottieri Armida), Alessandro Alfonso Brancato (RYCC Savoia), Greta Elizabeth Muti (Canottieri Olona 1894) e appunto Lorena Fuina (Canottieri Moto Guzzi) si è resa protagonista di un avvincente testa a testa con l’Australia.

Il "quattro con" PR3 misto con la mandellese Lorena Fuina.

Prima ai 500 metri, così come ai 1.000 e ai 1.500, l’Italia ha ceduto il passo agli avversari soltanto nel finale, tagliando il traguardo distanziata di un secondo e 17 centesimi  ma tenendo a bada Brasile e Canada, rispettivamente terzo e quarto a oltre 8 secondi. Staccatissima la Spagna.

Nell’altro recupero del “quattro con” PR3 misto, per la cronaca, vittoria della Francia su Israele.

E così il sogno paralimpico di Lorena Fuina (ma anche quello di Mandello Lario e della “sua” Canottieri Moto Guzzi) continua.