16 agosto 2021

“Nonostante i soldi da Stato e Regione arrivino, le tasse aumentano e le priorità aspettano”

A sostenerlo sono Marco Mauri e  Nunzio Marcelli, esponenti di minoranza in consiglio comunale a Lierna

La spiaggia liernese di Riva bianca.


Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di minoranza a Lierna, riceviamo e pubblichiamo:

Nella seduta di consiglio comunale dello scorso 2 agosto il sindaco, Silvano Stefanoni, ha informato i consiglieri di essere stato “richiamato” dal prefetto - a seguito della nostra segnalazione - dopo le interruzioni e l’intervento della Polizia locale durante il consiglio comunale del 30 giugno, con l’invito ai cittadini presenti a non interrompere il consiglio comunale pena l’espulsione dalla sala consiliare.

Sono state poi discusse e approvate all’unanimità la nuova convenzione per la gestione associata della rete informatica sovracomunale e la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto.

Veniamo invece alle note dolenti: da oltre 10 anni non spendiamo un solo euro per sistemare e attivare i servizi igienici con spogliatoi e docce alla spiaggia di Riva bianca (con il rischio di doverla chiudere se venissero effettuate le analisi dell’acqua il sabato o la domenica pomeriggio con la presenza di moltissime persone), suggerendo di investire sempre le risorse necessarie per tenerla ben pulita prima ancora di spendere tanti soldi (40mila euro) per “progettare” la spiaggia di Bancola.

Togliamo tanti posti auto dove servono e monetizziamo gli spazi destinati a parcheggi rinunciando a realizzarli dove servirebbero.

Spendiamo tanti soldi per pannelli “variabili” che ci informano che gli uffici sono chiusi, ma spendiamo ancora tanti soldi per avere il supporto di 4/5 persone provenienti da altri comuni, per un totem pubblicitario, per una rotonda inqualificabile e per “l’immagine”  di qualcuno.

Nonostante i tanti soldi arrivati dallo Stato e dalla Regione e quelli che arriveranno dalle benvenute e arretrate entrate di Tasi/Imu (ex seminario clarettiano), le tasse aumentano e le priorità aspettano tempi migliori.

L'ex seminario clarettiano di Lierna.


Non spendiamo un euro per sistemare e attivare i bagni al parco giochi dei bambini (servizi necessari e richiesti da tempo), ma spendiamo oltre 1.170 euro per due faretti in piazza e neanche un euro per quattro lampadine nelle gallerie di Grumo da piazzare insieme alla Provincia di Lecco (che forse non è mai stata contattata) e al Comune di Mandello Lario.

Se 3.660 euro spesi per l’acquisto di 30 libri e 25 pannelli per il centenario della Moto Guzzi trovano la nostra condivisione (considerato quanto questa azienda ha rappresentato e quanto ancora rappresenta per molti liernesi, per il territorio e per il Paese), la mancata partecipazione del Comune a tante interessanti iniziative turistico-culturali sovracomunali si fa sentire e dopo 2.800 euro spesi per cercare di “ottenere” la bandiera arancione la stessa non ci è stata assegnata.

Abbiamo presentato due interrogazioni ma non sono state iscritte all’ordine del giorno della seduta del 2 agosto in quanto non presentate 15 giorni prima della convocazione, come previsto da una delibera del 2011 approvata dall’allora maggioranza per “limitare/condizionare le domande della minoranza consiliare”.

Se negli ultimi 4 mesi sei interrogazioni/interpellanze sono state presentate pochi giorni prima della convocazione, sono state iscritte e hanno avuto risposta in consiglio comunale, la nostra prima interrogazione (ritenuta urgente) riguardava lo stato di fatto della copertura dell’ex seminario a seguito delle non risposte della proprietà dello stabile e del sindaco.

La seconda interrogazione riguardava i 60mila euro che si vogliono spendere per sostituire i bagni della palestra (30mila fondi regionali da spendere per la messa in sicurezza di edifici e altrettanti fondi comunali) aspetteranno le risposte il prossimo consiglio comunale.

Le cose positive: l’ambulatorio medico che abbiamo condiviso, promesso per i primi di luglio, dovrebbe diventare operativo a inizio settembre e finalmente, grazie alla Tim, anche a Lierna la banda ultralarga che utilizza nuove tecnologie dovrebbe essere realtà.

I consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli

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