06 agosto 2021

Green pass obbligatorio da oggi. Ecco tutte le novità per gli eventi a Lecco

Indispensabili la certificazione verde e la prenotazione per accedere ai musei, a spettacoli e a mostre  

Il Palazzo delle paure di Lecco.


Da oggi, venerdì 6 agosto, green pass obbligatorio anche a Lecco per accedere ai luoghi della cultura. La certificazione verde si può scaricare in modo autonomo da vari canali: dal portale istituzionale www.dgc.gov.it con accesso tramite identità digitale (Spid o Cie), oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale) in combinazione con il codice ricevuto via e-mail o per Sms; tramite l’app Immuni e l’app IO (prossimamente anche dal sito del Fascicolo sanitario elettronico regionale).

Per ottenere il green pass è necessario essersi sottoposti almeno a una dose di vaccino anti-Covid, oppure essere negativi a un test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore, o essere guariti dal Covid-19 negli ultimi sei mesi.

A partire come detto da oggi, a Lecco per accedere a qualsiasi mostra e alla Biblioteca e per partecipare a spettacoli aperti al pubblico è dunque obbligatorio possedere la certificazione verde e prenotare il proprio posto presso l’Infopoint Lecco, telefonando al numero 0341-48.14.85.

Anche per accedere ai poli museali e alle sale espositive del sistema (Villa Manzoni, Palazzo delle paure, Palazzo Belgiojoso e Torre Viscontea) occorrerà essere in possesso della certificazione verde e della prenotazione, da effettuare telefonando ai numeri 0341-28.67.29 o 335-53.78.189 in questi giorni: il martedì dalle 10 alle 13, il mercoledì e giovedì dalle 14 alle 18, il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18, oppure scrivendo all’indirizzo e-mail palazzopaure@comune.lecco.it per tutti i poli.

Prenotazioni per la mostra “Paesaggi possibili. Da De Nittis a Morlotti, da Carrà a Fontana” allestita a Palazzo delle paure e nella Galleria d’arte moderna di Villa Manzoni su www.vivaticket.com.



Restano valide le precedenti normative di prevenzione previste, come il distanziamento e la mascherina obbligatoria per i luoghi al chiuso.

La certificazione verde Covid-19 contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo i cittadini dovranno mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea.

La verifica dell’autenticità del certificato sarà effettuata dagli operatori autorizzati in Italia tramite l’app VerificaC19, nel rispetto della privacy.

Se il certificato è valido, l’operatore autorizzato al controllo vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici del cittadino: nome e cognome e data di nascita. L’operatore stesso potrà chiedere al cittadino di mostrare un documento di identità in corso di validità, necessario per confermare che i dati anagrafici corrispondano.

Maggiori informazioni sono consultabili sul portale www.dgc.gov.it.

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