Alberto Cova: “Grande Marcell Jacobs! Un oro costruito con la pazienza dei forti”

E' il 1984. Alberto Cova, origini lariane, vince ai Giochi di Los Angeles l'oro dei 10.000 metri.

 

(C.Bott.) Una domenica storica, una domenica unica per l’atletica leggera italiana! Pochi minuti dopo il fantastico oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, la strepitosa vittoria di Jacobs nella finale dei 100 metri ai Giochi di Tokyo.

A celebrare Marcell è anche Alberto Cova, che la gioia di un oro olimpico l’ha vissuta in prima persona. Era il 1984 e il campione di origini lariane (è nato a Inverigo il 1° dicembre 1958) vinse la finale dei 10.000 metri ai Giochi di Los Angeles.

“Una vittoria che ha dell’incredibile - ci ha detto pochi minuti fa il grande ex mezzofondista - ma un oro più che meritato e costruito con la pazienza dei forti”.

“Marcell - ha aggiunto Cova - ha saputo esplodere tutta la sua energia con la determinazione del campione affermato. Grande, grande Jacobs!”.

Alberto Cova a "Cascina don Guanella" (foto Ermanno Fanti).

Alberto Cova è stato il primo atleta nella storia dei 10.000 metri a vincere tra l’82 e l’84 la medaglia d’oro agli Europei, ai campionati del mondo e appunto ai Giochi olimpici.

Il suo legame con il Lario è ancora forte. Non soltanto, come detto, per le origini, ma anche perché Cova è stato tra i primi testimonial di Casa don Guanella e del progetto voluto e portato avanti a Valmadrera dalla comunità educativa di Lecco e in prima persona da don Agostino Frasson e sfociato nella realizzazione di quel grande sogno chiamato “Cascina don Guanella”, splendido esempio di agricoltura sociale.

Cova in una foto che  lo ritrae con don Agostino Frasson.