Sessant’anni fa la conquista del McKinley. Mandello onora i protagonisti di una storica impresa

Tre grandi pannelli collocati ai giardini pubblici, dove fino a domenica prossima è allestita anche la mostra che “celebra” i 100 anni della Moto Guzzi

 

(C.Bott.) Era il 1961, l’anno della conquista del McKinley. Il mese era luglio e sei alpinisti si resero protagonisti sul versante sud della montagna più alta dell’Alaska di una grande impresa, scalando quel gigantesco sperone che rappresentava il problema alpinistico del momento in quella regione.

La via aperta era una magnifica classica scalata su misto, con difficoltà sostenute su ghiaccio fino a 70 gradi, affrontata con temperature comprese fra i 30 e i 40 gradi sotto zero e a ragione ritenuta una tra le più grandi avventure alpinistiche di tutti i tempi.

Capospedizione era Riccardo Cassin. Con lui vi erano Luigino Airoldi, Gigi Alippi (nativo di Abbadia Lariana, il più giovane del gruppo), “Jack” Canali, Romano Perego e il mandellese Annibale Zucchi. Da allora sono passati esattamente 60 anni e Airoldi è l’unico superstite.

Gigi Alippi e Annibale Zucchi

Tra i primi a complimentarsi con gli alpinisti per la conquista dell’inviolata parete Sud del McKinley fu l’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, che inviò a Cassin e agli altri componenti della spedizione un telegramma di felicitazioni in cui affermava tra l’altro che l’impresa di cui si erano resi protagonisti i lecchesi avrebbe consolidato i già forti legami di amicizia esistenti tra gli Stati Uniti e l’Italia.

A distanza di sessant’anni Mandello Lario onora i protagonisti di quell’impresa con tre grandi pannelli collocati ai giardini pubblici a lago, dove come noto fino a domenica prossima è allestita la mostra che “celebra” i 100 anni della Moto Guzzi.

In alto in tutti i sensi, verrebbe da dire. Con il volo dell’Aquila e con il coraggio e la determinazione di sei alpinisti impegnati in quella che appunto nel 1961 al McKinley fu la prima spedizione extraeuropea tutta lecchese.

I sei protagonisti della conquista del McKinley, nel luglio 1961.

La chiave simbolo della cittadinanza onoraria di Anchorage.