Da metà luglio, pur mantenendo la propria sede legale in via Manzoni, l’Archivio comunale della memoria locale di Mandello ha aperto un nuovo spazio in centro paese. E’ situato in via Risorgimento 4, appena prima del ponte sul fiume Meria.
Vi rimarrà fino a metà ottobre, con ingresso libero a tutti e apertura ampliata (tutte le mattine, domeniche incluse, dalle 10 alle 12 e nei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e sabato dalle 17 alle 19).
I volontari dell’Archivio pensano così di svolgere al meglio la loro attività di informazione verso i cittadini, i villeggianti e i turisti, oltre che di promozione del territorio e della storia mandellese.
“Già nei primi giorni di apertura - spiega il consiglio direttivo - ci si è accorti di come tanti mandellesi non conoscessero ancora l’associazione, che ha la sua sede legale sotto la biblioteca, poco visibile ai più e quasi introvabile per chi arriva da fuori”.
Nel nuovo spazio temporaneo, certamente più visibile, i volontari potranno presentare anche agli appassionati motociclisti il nuovo sito Internet guzzimandello2021.com, curato dall’Archivio e realizzato nelle versioni in italiano, inglese, tedesco e spagnolo.
I volontari, a loro volta appassionati della Guzzi, hanno lavorato a lungo e con impegno per preparare, oltre al sito, anche una nuova guida turistica di 80 pagine in cinque lingue: italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo.
L’Archivio ha inoltre predisposto un “pacchetto centenario” comprendente una spilla, una calamita e una patch termoadesiva, oltre a 20 cartoline ricordo.
Sempre in tema Guzzi l’associazione ha collaborato con l’amministrazione comunale per la realizzazione dell’itinerario “Sulle orme di Carlo Guzzi” (di cui sul sito esiste anche un tour virtuale), ha installato la nuova targa su Carlo Guzzi all’entrata dell’azienda, ha predisposto quella dedicata alle “personalità del mondo Guzzi nel cimitero di Mandello”, ha curato il capitolo “Giorgio Parodi e Carlo Guzzi, una grande amicizia che ha cambiato Mandello” nel volume, presentato nei mesi scorsi a Genova, su Giorgio Parodi. Ha altresì collaborato per la realizzazione del docufilm Il coraggio di andare oltre e per il libro pubblicato da “Moto italiane”.
Nella nuova sede temporanea di via Risorgimento sono esposte anche altre ricerche, diversi volumi e itinerari turistici, frutto dell’impegno dei volontari, del lavoro di studio e di raccolta di materiali e testimonianze, svolto in ormai 16 anni di attività.
Vi si trovano ovviamente anche i due volumi Guzzi - L’idea che ha cambiato Mandello e gli itinerari Guzzi (italiano e inglese), presentati in occasione di passati anniversari e motoraduni.
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