(C.Bott.) E’ stata chiamata “10.000 vele di solidarietà” e ha voluto chiamare proprio il mondo della vela italiana a esprimere concreto sostegno alla lotta contro la violenza di genere, in particolare sulle donne, tema che purtroppo riempie quotidianamente le pagine dei giornali e i Tg televisivi.
Il progetto era stato accompagnato da un messaggio esplicito: “Il mondo della vela, nelle sue incredibili varianti e peculiarità, ha imparato da tempo a considerare la parità di genere un fatto assodato. Anzi, a noi piace dire che in barca non c’è differenza di genere, di età, di classe. Siamo fortunati per questo e, come fanno solitamente i marinai, la fortuna crediamo debba essere condivisa”.
A seguire, l’invito per domenica 4 luglio a uscire lungo le coste italiane e i laghi issando un lungo nastro rosso sui loro alberi quale segno distintivo e di appartenenza a questa grande flotta solidale.
Anche nelle acque lariane i soci della Lega navale di Mandello hanno sventolato i loro nastri rossi e la giornata è coincisa con un duplice evento. In concomitanza con “10.000 vele di solidarietà” si è svolta infatti sempre domenica scorsa la prima delle tre veleggiate sociali del 2021 valide per il Trofeo dell’Ammiraglio.
Un sentimento di partecipazione e solidarietà ha accomunato tutti i partecipanti, sia donne sia uomini, per questo appuntamento patrocinato dal Comune di Mandello, oltre che dalla Federazione italiana vela e dalla Lni.
Le donne, guidate dalla vicepresidente Simonetta Martini, prima di salire in barca o di tornare alle loro attività di sezione si sono rese disponibili, indossando il nastro rosso davanti alla parete simbolo della sede, a sigillare con una foto ricordo questa importante giornata.
Dal canto loro gli uomini hanno colto l’occasione per mostrare il proprio impegno per un cambio di rotta e si sono adoperati per posizionare sulle barche il nastro rosso.
Poi tutti in acqua per la veleggiata: poco vento ma tanta simpatia e soddisfazione per la recuperata possibilità di ritrovarsi insieme a bordeggiare in gruppo dopo mesi di forzata lontananza.
Un momento reso possibile dall’organizzazione del consigliere alle regate Domenico Ciavatta, nell’occasione ben supportato dal consigliere Claudio Leva.
Quindi la cerimonia di premiazione. Oltre a premiare i vincitori, è stato ribadito il senso dell’iniziativa, che ha avuto la finalità di contribuire a una presa di coscienza sulla problematica della violenza che colpisce frequentemente le donne, spesso anche all’interno delle mura domestiche.
In definitiva una giornata bella e carica di significati, che ha visto la vela mandellese lanciare un appello per un fine condiviso: la lotta alla violenza.
Esplicito il commento dell’assessore comunale alle Pari opportunità, Doriana Pachera: “Abbiamo condiviso questa iniziativa della nostra Lega navale con vivo interesse. E’ molto importante trovare sempre più momenti e occasioni per sottolineare e evidenziare un tema purtroppo di così stretta attualità qual è quello della violenza sulle donne”.
Nessun commento:
Posta un commento