(C.Bott.) La sua avventura a cinque cerchi è iniziata ancora prima della cerimonia di apertura, prevista per le 13 di oggi (ora italiana). Nella notte Andrea Panizza, il vogatore di Mandello portacolori delle Fiamme gialle e della “Moto Guzzi” che ai Giochi di Tokyo difende il prestigio del canottaggio azzurro e la grande tradizione del remo lariano, ha disputato la batteria di qualificazione con il suo “quattro di coppia”.
Uno dei primi due posti dell’ordine di arrivo avrebbe significato il passaggio direttamente alla finale e così è stato.
Perfetta la partenza sulle acque del Sea Forest Waterway e primi 300 metri con le barche tutte sulla stessa linea ma con l’Italia che cerca di prendere la testa della gara. Primo ai 500 metri con 53 centesimi di vantaggio sulla Polonia, l’armo azzurro di cui fanno parte - con Andrea Panizza - anche Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Simone Venier cerca di contenere il ritorno dei polacchi, davanti all’Italia a metà gara per soli 53 centesimi.
Obiettivo centrato e Italia in finale dopo le Olimpiadi di Pechino del 2008.
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