Alpinismo. E’ morto Ernesto Panzeri. I Gamma: “Se ne va un pezzo della nostra storia”

“A noi lascia il ricordo della sua preziosa amicizia, l’attiva e disponibile collaborazione e un’incisiva presenza nella vita del sodalizio”. Nel 1974 fece parte della spedizione lecchese al Cerro Torre

Ernesto Panzeri

“Oggi è un giorno ammantato di tristezza. Se n’è andato un altro pezzo della nostra vita e della nostra storia. Siamo profondamente rattristati dalla notizia della morte del nostro amico e apprezzato socio fondatore e guida alpina”.

Così i Gamma annunciano la scomparsa di Ernesto Panzeri, “una vita piena di alpinismo - scrive sempre il gruppo lecchese - con l’energia e la determinazione che l’hanno contraddistinta, nella quale a noi lascia il ricordo della sua preziosa amicizia, l’attiva e disponibile collaborazione e un’incisiva e importante presenza nella vita del nostro sodalizio”.

Per molti dell’ambiente alpinistico lecchese Panzeri ha rappresentato un vero esempio nell’espressione dei valori di vita e degli ideali della montagna.

Nel 1974 fece parte della vittoriosa spedizione dei Ragni di Lecco al Cerro Torre. Originario del rione cittadino di Acquate, attualmente abitava a Lecco San Giovanni.

Membro dei Ragni e del Cai Belledo, fece parte del gruppo che - sul finire degli anni ’70 - uscì dai “maglioni rossi” per dar vita al gruppo alpinistico Gamma.

Con Ernesto Panzeri a fondare il nuovo sodalizio alpinistico vi erano altri ex Ragni quali Aldo Anghileri, Felice Anghileri, i fratelli Daniele e Roberto Chiappa, Carlino Duchini, Renato Frigerio, Giorgio Fumagalli, Pierino Maccarinelli, Sergio Panzeri, Giancarlo Riva, Giacomo Stefani, Gianni Stefanon e Amabile Valsecchi.

"Una famiglia molto conosciuta, quella di Ernesto Panzeri - scrivono sempre i Gamma - con il figlio Manuele, anche lui soccorritore e guida alpina, che ha seguito le orme del padre. Proprio Manuele, nel gennaio 2018, è andato al Cerro Torre 44 anni dopo suo padre, raggiungendo la vetta con il lecchese Giovanni Giarletta e il varesino Tommaso Sebastiano Lamantia".

“Ha combattuto una dolorosissima battaglia - concludono - contro un male terribile, impietoso e incurabile, fattosi presente con ricovero ospedaliero dal 20 giugno in poi, sorretto da un coraggio e da una determinazione ammirevoli”.

Le esequie verranno celebrate martedì 20 luglio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Acquate.

Il direttivo e tutto il gruppo alpinistico Gamma sono affettuosamente vicini alla moglie Luciana e ai figli Manuele e Maurizio.