A inizio luglio l’imprenditrice, residente a Colico, ha conquistato Roma in occasione di un prestigioso evento svoltosi nella capitale presso l’Istituto di Moda Burgo
Miriam Tirinzoni |
(C.Bott.) La donna al centro dell’attenzione per esaltarne la fisicità e farle vivere un’esperienza indimenticabile attraverso la “progettazione” dell’abito indossato. E’ la filosofia a cui si ispira Miriam Tirinzoni, proprietaria del marchio “Miriam Tirinzoni luxury fashion”, col quale si propone di veicolare la fashion experience per offrire un’esperienza unica, alla scoperta di ciò che si nasconde dietro ogni indumento.
“L’originalità è nell’atteggiamento - è solita sostenere l’imprenditrice - e vuol dire dare assoluta priorità alla sensazione interiore, allettare i sensi per vivere al meglio il tessuto e il contatto con esso”.
“La moda sono io” e “Se una donna è malvestita si nota l’abito, se è vestita impeccabilmente si nota la donna” sono del resto postulati di Coco Chanel non più attuali, a giudizio di Miriam Tirinzoni, che tramite il proprio network svolge un servizio innovativo in relazione a quella consulenza d’immagine che passa anche attraverso lo studio del dressing, con particolare riferimento al dress code del business, un insieme di regole scritte, a volte tacite, relative all’abbigliamento.
“L’abito è caratterizzato da segni che nascondono un significato, più o meno palese, utilizzato quotidianamente dalle persone - spiega - e non a caso indossare l’abbigliamento professionale appropriato può influenzare positivamente nel business la cosiddetta prima impressione”. L’attore e giornalista statunitense di origini cherokee Will Rogers disse del resto: “Non si ha mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”.
Trovare il look più adeguato può essere complesso, ma è tuttavia fondamentale per riuscire a proporsi nella luce migliore e trasmettere il messaggio più corretto.
Residente a Colico e con un forte legame anche con la Valsassina e in generale con la terra lariana, da cui non si staccherebbe per nessuna ragione e dove ha conoscenze e amici, Miriam Tirinzoni propone abiti su misura in pezzi di alta sartoria unici, ricercati ed eleganti, adatti a un pubblico sofisticato e esigente, e più in generale a coloro i quali amano distinguersi e indossare capi non di massa.
Unitamente al suo affiatato team, oltre a capi ricercati e sviluppati appunto in pezzi unici su misura, offre una qualificata consulenza d’immagine partendo dalla scelta dei tessuti: materiali naturali pregiati tipici del made in Italy e con i colori più adeguati alla fisicità della persona.
In definitiva, una vera e propria esperienza emozionale al servizio del cliente, in modo da creare un capo unico e personale di design.
Alcune sue collezioni sono state sviluppate ispirandosi a dive del cinema, della musica, delle arti e delle professioni che hanno segnato la storia e si sono distinte per carattere, personalità e spirito di iniziativa, divenendo vere e proprie icone di stile.
A questo proposito a inizio luglio la creative director ha conquistato Roma in occasione dell’evento “Fashion, food and design” svoltosi nella capitale presso l’Istituto Burgo, scuola di moda famosa in tutto il mondo, dove ha fatto “sfilare” per la prima volta le sue creazioni presentando appunto la collezione “Dive”, abiti esclusivi ispirati alle grandi donne di ieri e di oggi, famose per personalità e glamour.
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