Claudio Bottagisi: Abbadia Lariana. Un successo, la “remada”! Quasi 130 iscritti e in acqua oltre 60 barche

(C.Bott.) Ripartire da uno tra gli appuntamenti classici nell’estate di Abbadia Lariana e nel calendario di manifestazioni proposte anno dopo anno dal Centro Sport. Ripartire con il pubblico pronto a incitare dalle spiagge e dalle rive i partecipanti, tutti animati da una buona dose di adrenalina e dal desiderio di tornare anche a socializzare e a condividere spazi di sano agonismo.

Ripartire con un bel successo e con quasi 130 iscritti, giovani e meno giovani, che questa mattina hanno dato vita all’edizione numero 34 della “remada”, che ha visto oltre sessanta imbarcazioni a remi o a pagaia coprire dapprima il tratto di lago compreso tra Abbadia Lariana e Mandello, per poi dirigersi verso Lecco e quindi fare ritorno ad Abbadia, con l’arrivo posto davanti al parco “Ulisse Guzzi”.

Una manifestazione riuscita e come sempre ben organizzata, preceduta dagli indirizzi di saluto del presidente del Centro Sport, Luca Donato, e del sindaco Roberto Azzoni, prima della benedizione impartita dal parroco della comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio, don Fabio Molteni.

Poi la partenza, senza l’assillo della graduatoria finale (la manifestazione ha infatti per tradizione carattere non competitivo) ma con il “quattro di coppia” della Canottieri Lecco pronto ad avvantaggiarsi fin dai primi colpi di remo fino a tagliare simbolicamente il traguardo - dopo poco meno di 28 minuti - davanti a tutte le altre imbarcazioni, seguito da un “kayak 4” della stessa società lecchese e da un “otto” della Canottieri Pescate.

Alla fine, l’applauso ha giustamente accomunato tutti i partecipanti. Poi la cerimonia di premiazione, con i riconoscimenti attribuiti in particolare al gruppo più numeroso (l’“Oggiono Kayak team”), al partecipanti più giovane (Riccardo Riva, classe 2013) e al… meno giovane (Luciano Belloni, classe 1937).

Quindi i ringraziamenti di rito e il doveroso plauso al Gruppo sommozzatori e ai volontari del Soccorso degli alpini di Mandello. E un ideale quanto convinto e meritato applauso a Cleto Tizzoni, “padre” della “remada” e per lunghi anni anima del Centro Sport Abbadia.