07 giugno 2021

Sul terrazzo, un uomo in lettura. Una scultura davanti all’“Antica officina” di Mandello

A realizzarla, interamente in ferro, è stato Alì Squicciarini. Ad accompagnarla, la frase “Chi legge non sarà mai solo”


 

(C.Bott.) Molti hanno scritto o si sono pronunciati sull’importanza della lettura. Uno su tutti, Pietro Citati. Il noto scrittore e saggista si è così espresso, in proposito: Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi.

Da qualche giorno a far riflettere sul piacere di “affidare” parte del proprio tempo a un buon libro è anche una scultura. E’ stata collocata a Mandello e fa bella mostra sul terrazzo della famiglia Vicini che si affaccia su via Cavour, proprio davanti alla sede dell’“Antica officina”, là dove ha preso forma - più di 100 anni fa - il prototipo della Moto Guzzi, la gloriosa Casa dell’Aquila proprio quest’anno al traguardo del secolo.



Una localizzazione, quella scelta per collocarvi la scultura, certo non casuale, non fosse che per l’amicizia che lega il suo autore, l’artista Alì Squicciarini, a Giovanni “Gechi” Trincavelli, pronipote di Giorgio Ripamonti “ferèe”, nella cui officina appunto in via Cavour era solito sostare, nei primi anni del Novecento, Carlo Guzzi.

Realizzata interamente in ferro e alta due metri, la scultura (che rimarrà su quel terrazzo fino a settembre) raffigura un uomo seduto “immerso” nella lettura. Appena sotto, la frase “Chi legge non sarà mai solo”. Con quella di Citati prima ricordata, un’altra verità su cui riflettere.

Alì Squicciarini


2 commenti:

  1. Bravo Ali. Bravo Claudio. La beltà e le arti salvano il mondo ...

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  2. Opera molto interessante e messaggio significativo. Location suggestiva. Complimenti all' artista. Simonetta Carizzoni

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