Mandello, oggi l’addio ad Almarosa Lafranconi Tagliaferri. Il canto, la sua passione

Il maestro Aldo Locatelli: “Attenta e costante nella presenza, sia alle prove sia alle celebrazioni. La ricorderò per sempre”

Almarosa Lafranconi, 77 anni.

(C.Bott.) La musica e, in particolare, il canto erano le sue passioni, alle quali si dedicava con impegno e dedizione, sostenuta (e affiancata) dal marito Gianpietro Tagliaferri. Oggi pomeriggio alle 17 Mandello Lario le tributerà l’estremo saluto nella chiesa prepositurale del “Sacro Cuore”, prima della tumulazione nel cimitero del paese.

Almarosa Lafranconi, 77 anni, lascia un grande vuoto in coloro i quali l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato il carattere, la forza di volontà e i tratti salienti della sua personalità.

Il canto, si è detto. Quella passione l’aveva portata ad avvicinarsi quasi con timidezza al coro parrocchiale San Lorenzo. Il suo desiderio era acquisire sicurezza e affinare la sua vocalità.

Aldo Locatelli, da lunghi anni organista titolare dell’arcipretale, la ricorda “attenta e soprattutto costante nella presenza”. “Comprendeva l’importanza di assistere e partecipare alle prove di canto - dice con sincera commozione - Poche volte è stata assente e infatti lei comprendeva perfettamente che l’esigenza del coro non era avere obbligatoriamente una bella voce ma piuttosto essere appunto perseveranti nella presenza, sia alle prove sia alle celebrazioni”.

Una delle ultime esecuzioni del coro parrocchiale San Lorenzo. Almarosa è la terza da sinistra.

“Il marito era sempre al suo fianco anche nel canto - aggiunge il maestro Locatelli - e quelle rare volte in cui Almarosa non poteva essere presente era facile notare come a lui mancasse qualcosa”.

“Il momento è triste - conclude - ma in me e in tutti i componenti del coro San Lorenzo rimarrà incancellabile il suo ricordo”.

Oltre al marito Gianpietro, Almarosa Lafranconi (che a Mandello abitava in Contrada Sant’Abbondio) lascia tre figli: Massimo, Paolo e Andrea, quest’ultimo assessore comunale a Mandello. A piangerla sono anche la  sorella Pinuccia e gli affezionati nipoti Gabriele, Alex e Achille.