15 giugno 2021

Mandello Lario piange Enrico Centali, 29 anni. Addio “Kikko”, dall’animo gentile e solare

Gli amici: “Un gran lavoratore. Non voleva mai essere di troppo e infatti non amava essere al centro delle attenzioni. Era poi sempre disponibile per gli altri”

Enrico "Kikko" Centali, classe 1991.


(C.Bott.) Uno schianto terribile in galleria, l’impatto con un’auto che non gli ha lasciato scampo dopo una giornata di svago trascorsa ai Piani Resinelli. E’ morto così, domenica 13 giugno, Enrico Centali, per tutti “Kikko”. Classe 1991 (non aveva ancora compiuto 30 anni), abitava da sempre a Mandello Lario.

Tutto è accaduto verso le 17 lungo il tracciato della nuova Lecco-Ballabio (la dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio delle forze dell’ordine) e ora a piangere Enrico sono i genitori Donata e Roberto, la sorella Paola - con Nicholas - e la fidanzata Chiara Colombo, oltre a nonna Rosalia, agli amici e ai colleghi di lavoro.

Un dramma che si è consumato in una domenica dal clima ormai estivo che doveva appunto essere soltanto di evasione.

Cresciuto nel quartiere di Motteno, dove dapprima suo nonno Pietro Turati e, in seguito, mamma Donata avevano gestito lo storico panificio che si affacciava sulla piazza, Enrico era un gran lavoratore, preciso e attento.

Di professione tecnico di macchinari a controllo numerico, dopo aver lavorato alla “Gilardoni Vittorio” Centali aveva trovato occupazione presso la “Lafranconi technologies”, azienda mandellese produttrice di macchine utensili che ha sede in via Rogola.

Poi una grande passione, quella per la motocicletta, la stessa che domenica pomeriggio gli è stata fatale nel tunnel della Lecco-Ballabio.

Sono numerosi i mandellesi che ricordano “Kikko” in sella al suo scooter, fin da giovanissimo abituale frequentatore del rione di Molina, dove conobbe Chiara Colombo, la fidanzata con la quale conviveva da sei anni in località San Giorgio.

Enrico con la fidanzata Chiara.


Amante di tutti gli sport acquatici e invernali da tavola, si dilettava nello skateboard, nello snowboard e, nei mesi più caldi, nel wakeboard.

Era anche un appassionato della montagna e dell’arrampicata e chi lo ha conosciuto ne ricorda il suo animo gentile e solare. “Non voleva mai essere di troppo - dicono all’unisono gli amici - e infatti non amava essere al centro delle attenzioni. Sempre disponibile per gli altri, curioso e amante della tecnologia”.

Il rito funebre di Enrico Centali si terrà mercoledì 16 giugno alle ore 16 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello. Dalle 9 di domani mattina chi vorrà tributare un ultimo saluto a “Kikko” potrà farlo presso la “sala del commiato” della Fondazione casa di riposo.

Enrico Centali in un altro momento sereno con Chiara.

 

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