La scuola comunale di musica è stata istituita nel 2011 e nel 2019, prima della pandemia, docenti e allievi hanno tenuto oltre 30 concerti
(C.Bott.) La Project Rock School di Mandello Lario spegne sulla torta di compleanno le sue prime dieci candeline. Dieci anni di musica. E di passione. C’è un dato, fra i tanti, ad avere fin qui caratterizzato il percorso della scuola comunale di musica istituita appunto nel 2011 ed è quello dei concerti tenuti da docenti e allievi nel 2019: oltre 30.
Nata per così dire in via sperimentale, con quattro giovani docenti e 16 allievi, la scuola nel giro di pochi anni è in effetti cresciuta in modo esponenziale e nel 2015 si è vista assegnare l’attuale sede al civico 47 di via Dante Alighieri, sopra la sala civica a Molina.
Grazie all’aiuto di numerosi volontarie e al sostegno dell’amministrazione comunale e di vari sostenitori in pochi mesi sono state realizzate quattro sale studio insonorizzate, oltre a una sala prove e a un piccolo studio di registrazione.
“Anche dopo il 2015, con il rinnovo del consiglio comunale e l’insediamento della nuova giunta - spiega il responsabile della Prs, Stefano Marzocchi - non è mancato da parte della pubblica amministrazione il pieno e incondizionato sostegno alla nostra scuola, della quale è stato evidentemente compreso appieno il valore sociale”.
“La cosa più bella - osserva ancora Marzocchi - è stata veder crescere le nostre ragazze e i nostri ragazzi e vederli sempre coinvolti e comprensibilmente emozionati e preoccupati in occasione di ogni concerto, peraltro con i loro docenti sempre pronti a rasserenarli e a tranquillizzarli”.
A inizio 2020 è arrivata, come noto, la pandemia. “Come tutti, anche i nostri allievi hanno sofferto e pagato a caro prezzo la situazione che si era venuta a creare - osserva sempre Marzocchi - ma devo dire che la loro reazione è stata ammirevole per impegno e attaccamento alla scuola, nonostante si potessero fare soltanto lezioni online e non in presenza”.
“Molte persone - aggiunge - durante la pandemia e il lockdown hanno lavorato assiduamente nell’ombra per far funzionare comunque l’apparato scolastico e coinvolgere famiglie e allievi. Penso ad esempio alle segretarie dell’associazione Chitarfisa, ai funzionari comunali e naturalmente ai docenti. Personalmente ringrazio il sindaco, Riccardo Fasoli, per avere sempre informato la scuola in tempo reale relativamente a quello che si poteva e non si poteva fare. Anche grazie a lui siamo riusciti a far lavorare i docenti, a tenere attivi e coinvolti i ragazzi nonostante la pandemia e a mantenere un serio stato di “solidità” scolastica”.
Ora che le maglie dell’emergenza sanitaria si stanno allentando anche la Project Rock School (che nel 2019 ha ottenuto il titolo nazionale di “Ambasciatore del territorio” in quanto portatrice e divulgatrice delle bellezze paesaggistiche) torna a guardare alla ripresa delle proprie attività, pur con tutte le cautele del caso.
E la ripartenza non poteva che avvenire in concomitanza con la Festa della musica del solstizio d’estate che si terrà anche a Mandello domani, lunedì 21 giugno.
“Faremo musica live dalle 18.30 alle 23 ininterrottamente presso la nostra sede a Molina - specifica Marzocchi - con la partecipazione di numerosi nostri allievi supportati da scuola, Comune e docenti. Per non tradire l’evento e le aspettative sarà montata una tensostruttura che garantirà il regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo”.
Resta da aggiungere che nell’arco della serata si alterneranno sul palco 35 tra ragazze e ragazzi, sei docenti e, in qualità di ospite, Arturo Fracassa, cantautore lecchese.
Grazie poi alla collaborazione del “Kikera Tobacco & Coffee” di Mandello verranno serviti aperitivi, birre, panini e altro ancora.
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