(C.Bott.) La Moto Guzzi coniugata… al femminile. Già, perché la seconda domenica di giugno ha visto salire in sella proprio loro, le donne, chiamate dal Moto club “GP” di Mandello Lario a ritrovarsi questa mattina in via Emanuele Vittorio Parodi e da lì partire - dopo aver scambiato quattro chiacchiere e dopo una gradita colazione - per ripercorrere il tragitto originale del "Circuito del Lario".
Cento per cento, verrebbe da dire. Sì, perché 100 sono gli anni di storia della Casa dell’Aquila e altrettanti quelli trascorsi dalla prima edizione di quella storica competizione che toccava le strade della sponda opposta a quella mandellese, fino a raggiungere Bellagio e da lì salire fino a Civenna e al Ghisallo, per poi toccare Magreglio, Barni e Lasnigo, tutti luoghi cari agli appassionati delle “due ruote”.
Quelle stesse strade sono state percorse questa mattina, prima di fare rientro a Mandello dopo aver affrontato la discesa di Valbrona e fare tappa al “Verde” di Rongio. Un paio d’ore in sella per vivere il fascino e le emozioni di una giornata ormai estiva da trascorrere appunto in sella a una motocicletta. Anzi, a una Guzzi.
A darsi appuntamento come detto sul piazzale antistante la sede dell’azienda lariana motocicliste cresciute all’ombra della Casa dell’Aquila ma anche provenienti dalla Bergamasca e dal Trentino. Ad accoglierle, il presidente del Moto club “GP” Renato Pasini.
Una foto di gruppo davanti al mitico cancello rosso. Tanti sorrisi, il giusto entusiasmo, una grande carica poi la partenza, per un’altra domenica nel segno della Guzzi.
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