“Le tre ruote d’oro”, la storia del motocarro Guzzi ristampata per il centenario dell’Aquila

Il libro era stato realizzato in occasione dei 90 anni dell’azienda mandellese dall’Associazione culturale “Luigi Scanagatta” di Varenna

“La storia del motocarro non è quella della semplice ideazione e dello sviluppo nel tempo di un prodotto tecnico, essendo stata caratterizzata da momenti che si sovrapposero in modo significativo a speciali circostanze storico-sociali. In altre parole, le caratteristiche del mezzo si sarebbero rivelate particolarmente adatte a specifiche situazioni presentatesi in determinati periodi, in tempo di guerra come di pace”.

Così esordisce il libro Le tre ruote d’oro - Storia del motocarro Guzzi, curato dall’Associazione culturale “Luigi Scanagatta” di Varenna.

Pubblicato nella ricorrenza del novantesimo anno di fondazione della Moto Guzzi di Mandello Lario, dunque esattamente dieci anni fa, il volume è stato ora ristampato in tiratura limitata e personalizzata in occasione del centenario della Casa dell’Aquila, che cade come noto nel corso di questo 2021.

“Gli autori - spiegano i responsabili dell’associazione varennese - avevano inteso contribuire a colmare una vistosa lacuna. Mentre molto è stato scritto sui motocicli da strada o da corsa, che in passato hanno reso l’azienda mandellese famosa nel mondo, sino a qualche anno fa l’“umile” motocarro era stato pressoché completamente trascurato”.

Il libro (272 pagine in formato 21x23, 35 euro) raccoglie una serie di fotografie d’epoca di tutti i modelli prodotti dalla Casa lariana tra il 1928 e gli anni Sessanta del secolo scorso, riportando anche le relative schede tecniche.

Destinatari non sono però soltanto i fedelissimi del marchio Guzzi, o più in generale gli appassionati di motociclismo. Oltre a proporsi come riscontro visivo ai ricordi dei non più giovani, l’opera (che raccoglie anche interessanti testimonianze di vita vissuta) intende infatti far conoscere alle nuove generazioni una macchina che ha accompagnato fattivamente le vicende dell’Italia nel corso dei decenni, svolgendo in particolare un ruolo prezioso durante la ricostruzione post-bellica del Paese.