Varenna ha celebrato ieri il 75° anniversario della nascita della Repubblica e l’ha fatto inaugurando il rinnovato viale delle Rimembranze che immette nel cimitero del paese.
La cerimonia si è tenuta in collaborazione con il Gruppo Alpini, che quest’anno festeggia il centenario di fondazione, e ha visto un primo momento di commemorazione al monumento ai caduti presso il campanile della chiesa di San Giorgio, con l’alzabandiera e le note dell’inno nazionale.
Il corteo si è quindi mosso verso l’ingresso del cimitero, dove sono avvenuti il taglio del nastro e lo svelamento della targa del viale delle Rimembranze.
E’ seguita la lettura dei nomi dei caduti di Varenna da parte del capogruppo delle penne nere, Ivan Acquistapace, lì ricordati con cippi in pietra, omaggiati con il Silenzio, la deposizione di fiori e la benedizione da parte del parroco.
Nel suo discorso il sindaco, Mauro Manzoni, ha ricordato il referendum del 2 giugno 1946, che fu la prima opportunità per gli italiani di potersi esprimere in libere elezioni dopo la dittatura fascista, nonché la prima occasione in cui anche le donne poterono manifestare il loro diritto di voto.
Il primo cittadino si è poi soffermato sui lavori che hanno interessato l’ingresso del cimitero: al rifacimento della copertura e al restauro degli affreschi del portico era seguita la posa della nuova pavimentazione in cubetti di pietra di Luserna. In seguito il Gruppo Alpini di Varenna, in ricordo del centenario di fondazione, aveva predisposto il nuovo impianto di illuminazione.
“L’attenzione mi sembra lo spirito giusto per onorare chi ci ha preceduto - ha affermato il sindaco - Attenzione verso chi non è più tra noi, custodendo con cura e amore il luogo dove riposano i nostri avi, attenzione verso coloro i quali sono oggi nel bisogno, prendendosi cura di loro attraverso una presenza fedele, discreta e preziosa come fanno i tanti volontari impegnati nelle più diverse situazioni e ai quali esprimiamo il nostro sincero ringraziamento”.
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