(C.Bott.) Al progetto, denominato “Regala un sorriso”, stavano lavorando da tempo gli assessorati ai Servizi sociali e al Commercio del Comune di Mandello e non appena si potrà tornare a sedersi liberamente in bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie quell’iniziativa sarà a tutti gli effetti realtà.
Di cosa si tratta è presto detto: chiunque potrà fare un regalo, usando soldi non propri, a famiglie e persone residenti sul territorio comunale e in difficoltà economica. Queste ultime sono gli oltre 100 cittadini che usufruiscono della spesa gratuita al “Mercato solidale” di Mandello. Chi farà questo dono potrà vincere consumazioni o servizi gratuiti negli esercizi che aderiranno all’iniziativa, che a loro volta non metteranno in campo risorse proprie, salvo uno sconto del 10% sulle consumazioni (o sugli acquisti) delle persone in difficoltà economica, le quali pagheranno con un buono spesa ottenuto gratuitamente.
"Fondamentale nella realizzazione dell’iniziativa - spiegano gli assessori Guido Zucchi e Silvia Nessi - è il contributo del Consorzio Consolida di Lecco, con il progetto “Valoriamo” e la piattaforma informatica “Tre cuori”, sostenuti dal bando “Welfare in azione” della Fondazione Cariplo".
Quali gli obiettivi? A illustrarli sono gli stessi assessori. “Innanzitutto - spiegano - consentire una piccola spesa voluttuaria a famiglie e concittadini economicamente o socialmente deboli, di fatto gli stessi aventi diritto di accesso al nostro “Mercato solidale” per l’emergenza alimentare. Poi incrementare il giro di lavoro negli esercizi commerciali mandellesi, in particolare per le categorie più toccate dalla pandemia, e infine premiare i cittadini che scelgono di spendere proattivamente nelle attività mandellesi aderenti all’iniziativa”.
Il Comune di Mandello ha attivato un tesoretto iniziale di 10.000 euro da cui verranno via via staccati i buoni spesa generati dalle schede con i bollini.
Nel tempo, il valore del tesoretto potrà essere ulteriormente alimentato grazie a donazioni provenienti dai salvadanai che verranno posizionati negli esercizi aderenti (pasto sospeso), o da donazioni di cittadini (con bonifico o anonime), o ancora da ulteriori delibere del Comune di Mandello.
La famiglia avente diritto al buono spesa riceverà un determinato numero di buoni in base ai requisiti indicati nel regolamento dell’emergenza alimentare dei Servizi sociali. Il buono potrà essere speso negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, senza vincoli sulla tipologia di prodotto o servizio. Il buono non è monetizzabile e non dà diritto a resto.
I commercianti ritireranno il buono a fronte del servizio reso, emetteranno uno scontrino scontato del 10% e registreranno il buono stesso sulla piattaforma informatica “Tre cuori”. Entro 10 giorni lavorativi dalla registrazione riceveranno direttamente sul conto corrente l’importo relativo (per ogni buono da 20 euro sconto del 10%). Il 10% degli incassi rimarrà quindi disponibile nel tesoretto e sarà “dedicato” a successivi buoni spesa.
I costi di gestione della piattaforma “Tre cuori” saranno interamente a carico dei Servizi sociali.
A fine novembre, data prevista per la chiusura del progetto, verrà valutato l’andamento dell’iniziativa e si decideranno le scelte per l’anno successivo.
“E’ inutile dire ma lo diciamo comunque - concludono Zucchi e Nessi - che contiamo sul pieno successo del progetto”.
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