Altra mattinata di passione per raggiungere Lecco. “Si prenda in considerazione la possibilità di proseguire i lavori in orario notturno, o comunque diverso rispetto alle fasce orarie in cui vi è un maggiore afflusso di automobilisti”
Altra mattinata di passione per gli automobilisti che percorrono abitualmente la Provinciale 72 per raggiungere Lecco. Alle giustificate lamentele e alla richiesta di interventi che limitino quanto meno i disagi di chi deve raggiungere i luoghi di lavoro si aggiunge la presa di posizione di Gloria Valassi, consigliere comunale, che a nome di “Casa Comune per Mandello democratica” ha inviato all’Anas la e-mail che di seguito pubblichiamo:
I rallentamenti sulla Statale 36, causati dalla prolungata presenza di un cantiere, sono divenuti insostenibili. Ogni mattina si registrano lunghe code e il tempo di percorrenza Mandello-Lecco supera l’ora e un quarto.
Questo disagio, che si sta verificando da parecchie settimane, ricade sui cittadini che, per motivi di lavoro, devono recarsi verso Lecco. Infatti l’attivazione quotidiana del cantiere in concomitanza con le ore di punta dello spostamento degli automobilisti verso il capoluogo lariano comporta per questi cittadini, obbligati a percorrere l’unica strada disponibile, sia i disagi per una complicata programmazione dei loro tempi sia il costo indotto dal fatto che i tempi per raggiungere il luogo di lavoro sono significativamente dilatati e incerti.
Quanto si sta verificando è la dimostrazione che la mancata cura nella programmazione dei lavori di manutenzione delle strade comporta spesso un disagio e un costo che ricade su una parte dei cittadini.
Per questi motivi riteniamo che queste modalità di gestione dei servizi di manutenzione delle strade non siano più accettabili e chiediamo ad Anas di prendere in considerazione la possibilità di proseguire i lavori in orario notturno, o comunque diverso rispetto all’orario mattutino in cui vi è maggiore afflusso di automobilisti in direzione Lecco.
Gloria Valassi - “Casa Comune per Mandello democratica”
La richiesta è più che legittima e la sottoscrivo integralmente anche a nome degli utenti stradali del primo mattino che devono recarsi al lavoro.
RispondiEliminaComplimenti per aver scritto ciò che ho sempre ribadito ad Anas e alla Prefettura telefonicamente, ma i responsabili ovviamente si sono sempre negati. L'incessante ripetersi delle code di veicoli giorno dopo giorno ormai da settimane è certamente una mancanza di rispetto verso i cittadini. Deve essere sicuramente scelta una diversa fascia oraria, un numero di uomini/giorno superiore e più rispettoso del prossimo nonché tecnologie più adeguate al tipo di intervento. Resto a disposizione personalmente per eventuale raccolta firme/petizione.
RispondiEliminaComplimenti per aver scritto ciò che ho sempre ribadito ad Anas e alla Prefettura telefonicamente, ma i responsabili ovviamente si sono sempre negati. L'incessante ripetersi delle code di veicoli giorno dopo giorno ormai da settimane è certamente una mancanza di rispetto verso i cittadini. Deve essere sicuramente scelta una diversa fascia oraria, un numero di uomini/giorno superiore e più rispettoso del prossimo nonché tecnologie più adeguate al tipo di intervento. Resto a disposizione personalmente per eventuale raccolta firme/petizione.
RispondiEliminaChiedo scusa, non ho firmato. Il commento del 14 maggio, dopo quello di Gloria, l'ho scritto io, Valtolina Luisella, residente a Mandello del Lario.
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