Denominato “Alberi maestri”, l’appuntamento prevede anche due incontri al “Verde” con Franco Arminio
(C.Bott.) E’ stata chiamata “Alberi maestri” ed è la performance itinerante di cui la compagnia “Pleaidi / Campsirago residenza” sarà protagonista domani, sabato 29 maggio, nell’ambito del Festival della letteratura in svolgimento a Mandello.
La denominazione non è casuale. Si tratta infatti di una performance esperienziale itinerante alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante attraverso il sentiero che da Sonvico giunge alla frazione di Rongio e vedrà… in scena Michele Losi, Liliana Benini, Sofia Bolognini e Noemi Bresciani.
“I partecipanti - spiegano i promotori - vivranno un’intensa esperienza ad un tempo sonora, poetica e visiva che li condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria “comunità” delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Un viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo”.
Di “Alberi maestri” è stato scritto: “A tratti il pubblico è invitato a togliere le cuffie per concentrare la propria attenzione sui rumori di foglie e insetti, acqua e vento. Si ode la descrizione dei vari alberi, ma anche riflessioni sulla trascuratezza con cui l’uomo tratta la natura e poi poesie e riferimenti al Vangelo… Una drammaturgia composita eppure coinvolgente, che amplifica l’incanto del bosco e dei suoi abitanti, vegetali e animali, che concluso il cammino appaiono meno estranei e, anzi, elementi pulsanti all’unisono con la nostra anima”.
Al mattino le partenze sono previste da via dell’Acqua bianca alle 8.30, alle 8.45 e alle 9, nel pomeriggio alle 15, alle 15.15 e 15.30, per un massimo ogni volta di 23 partecipanti, con prenotazione obbligatoria sul sito Internet www.visitmandello.it.
Franco Arminio |
La giornata di domani prevede poi anche due incontri (alle 11.15 e alle 18.15, entrambi presso il ristorante “Al Verde” di Rongio) con Franco Arminio, che regalerà al Festival della letteratura di Mandello poesie e frammenti inediti e dialogherà con Michele Losi, regista della perfomance.
Originario di Bisaccia, in Irpinia, dove vive, Arminio da anni scrive e viaggia in cerca di… meraviglie e in difesa dei piccoli paesi. E’ ispiratore e punto di riferimento di molteplici azioni contro lo spopolamento dell’Italia. Poeta e regista, ha rivendicato per sé l’epiteto di “paesologo”, ossia difensore del paesaggio e della “geografia commossa dell’Italia interna”(titolo di un suo libro).
Ha ideato e porta avanti la Casa della paesologia a Bisaccia e il Festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.
Tra i suoi libri per Bompiani sono uscite le sillogi Resteranno i canti e L’infinito senza farci caso, oltre alla raccolta di prose e versi La cura dello sguardo. Per Giunti è in uscita Lettera a chi non c’era.
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