Presentato a Varenna il libro “Gli uccelli delle province di Como e di Lecco” a conclusione del percorso di riqualificazione del Museo ornitologico Scanagatta
Un momento della presentazione del libro "Gli uccelli delle province di Como e di Lecco". |
E’ stato presentato nel fine settimana a Varenna il volume Gli uccelli delle province di Como e di Lecco, a cura del Museo ornitologico Scanagatta e del Centro ricerche ornitologiche Scanagatta, con il patrocinio del Comune.
Location dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone, è stata la splendida sala del pergolato di Villa Cipressi.
La pubblicazione di questo libro conclude il percorso di riqualificazione e rilancio del “Mos”, che dopo essere stato completamente rinnovato verrà presto riaperto al pubblico.
A dare inizio alla presentazione è stata Nives Balbi, assessore alla Cultura e vicesindaco di Varenna, la quale ha sottolineato l’importanza del lavoro come strumento conoscitivo e punto di unione tra la componente divulgativa e storica dell’esposizione museale e quella più dinamica di ricerca sul territorio.
Lionello Bazzi |
Il presidente del Cros, Lionello Bazzi, ha poi ringraziato l’amministrazione comunale per aver consentito la stesura del volume e tutti coloro i quali, con il loro contributo, hanno fatto sì che si portasse a termine il progetto.
La parola è quindi passata agli autori - Roberto Brembilla, Piero Bonvicini, Enrico Viganò e Gaia Bazzi, tutti membri del Cros - che hanno presentato le caratteristiche del libro. Composto da oltre 200 pagine e corredato da 400 fotografie, illustra la presenza e la consistenza di tutte le specie di uccelli (circa 400) osservate nelle province di Lecco e Como dal 1800 alla fine dello scorso anno.
Gaia Bazzi |
Per ogni specie sono indicati, oltre al nome e alla famiglia di appartenenza, la regolarità con cui compare sul territorio, i mesi di presenza, la distribuzione e gli ambienti che frequenta abitualmente.
Completano l’opera alcuni articoli di approfondimento sugli aspetti naturali del territorio, la cui ricchezza ed eterogeneità permettono a moltissimi uccelli diversi di convivere, su alcune specie di particolare interesse e sull’importanza storica e culturale della migrazione degli uccelli.
Il volume rappresenta una sintesi delle conoscenze sull’avifauna lariana e briantea e un punto di partenza per approfondimenti futuri e per monitorare eventuali cambiamenti in atto nell’ambiente. Gli uccelli possono infatti essere considerati autentiche “sentinelle” in grado di segnalare anche minime alterazioni del territorio prima che i loro effetti siano visibili a tutti.
Piero Bonvicini |
Il testo, redatto in italiano e in inglese, pur nel rigore scientifico ha un taglio divulgativo ed è pensato anche per un pubblico non specializzato.
Alla fine della giornata i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare in anteprima le sale del rinnovato Museo ornitologico.
Il video della presentazione è visionabile sulla pagina Facebook del museo, mentre il libro è disponibile presso l’Infopoint di Varenna.
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