Sarà allestita alla Torre Viscontea di Lecco dal 30 aprile al 23 maggio nell’ambito della rassegna “Monti sorgenti”
Un fantastico viaggio attraverso la storia dell’alpinismo, seguendo le linee delle relazioni tecniche che hanno tracciato nero su bianco alcune tra le più celebri vie aperte in Grigna. La mostra “Raccontare le vie. Disegni e parole al servizio degli scalatori” curata da Alberto Benini e Pietro Corti trova spazio nel calendario espositivo 2021 del Comune di Lecco e rappresenta l’evento inaugurale della decima edizione di “Monti sorgenti”.
L’esposizione apre uno sguardo su un tipo di letteratura di montagna ancora poco esplorato, ma che può costituire un punto di riferimento per gli scalatori di oggi. La mostra si concentra in particolare su tre grandi classiche del ventesimo secolo: la Cresta Segantini (1905), il Sigaro (1915) e il Pilastro rosso (1975).
“La montagna - spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza - è uno dei temi più importanti della nostra programmazione. Con piacere inauguriamo la riapertura dei musei con una mostra che propone la storia dell’alpinismo e delle relazioni tra il territorio e le nostre montagne. Un appuntamento culturale che utilizza e esprime linguaggi diversi ,legati alle eccellenze di Lecco”.
“I primi esempi di guida sono legati alla necessità di raccontare e illustrare il progresso nella tecnica dell’arrampicata - afferma Alberto Benini, storico dell’alpinismo - favorendo l’avvicinamento di fasce sempre più larghe della popolazione al mondo della scalata e il proliferare rapido e inarrestabile di nuovi itinerari”.
“Ogni pannello - osserva Pietro Corti, autore di guide e siti Internet - è un’occasione preziosa per scoprire storie, comprendere come scalavano gli alpinisti nella loro epoca e come è nata l’arrampicata sulle nostre montagne. Il percorso ideato per questa mostra fa guardare da un punto di vista nuovo, mai esplorato prima. Ed è anche un’occasione per comprendere meglio l’importanza delle relazioni tecniche in un mondo come quello di oggi, dove l’overdose di informazioni che si trovano su Internet fa perdere valore alla stessa”.
La mostra si avvale dell’originale grafica di Marta Cassin ed è stata realizzata con il contributo di Adriana Baruffini e il supporto del Sistema museale urbano lecchese, oltre che dell’editore “Versante Sud” e di Alessandro Gogna”.
L’inaugurazione, prevista per giovedì 29 aprile alle 18, sarà trasmessa in diretta streaming dal Palazzo delle paure, alla presenza dei curatori Pietro Corti e Alberto Benini, del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, dell’assessore Simona Piazza, del presidente del Cai Lecco Alberto Pirovano e del responsabile di “Monti sorgenti”, Emilio Aldeghi.
La diretta streaming sarà visibile alla pagina http://www.montisorgenti.it/programma-2021/raccontare-le-vie/.
Allestita presso la Torre Viscontea in piazza XX Settembre a Lecco dal 30 aprile al 23 maggio, la mostra potrà essere visitata liberamente in questi giorni e in questi orari: giovedì dalle 10 alle 13, venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.
Al fine di garantire a tutti una visita sicura e contribuire al miglioramento della situazione pandemica, gli ingressi saranno contingentati.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.museilecco.org, telefonare ai numeri 0341-48.12.47-249 e 0341-28.23.96, oppure inviare una e-mail all’indirizzo segreteria.museo@comune.lecco.it.
“Monti sorgenti” è una rassegna organizzata dal Cai Lecco in collaborazione con la “Fondazione Riccardo Cassin” e il Gruppo Ragni della Grignetta.
Gli eventi dell’edizione 2021 sono in programma tra il 29 aprile e il 10 giugno. Per saperne di più si può visitare il sito www.montisorgenti.it.
Nessun commento:
Posta un commento