Mandello. Dopo il restauro, la statua della Madonna è tornata in via alla Maiola

La statua come si presenta dopo l'accurata opera di restauro.

(C.Bott.) A inizio marzo l’amara scoperta. La statua della Madonna custodita dentro la piccola edicola votiva situata in via alla Maiola a Mandello, nel punto in cui la strada pedonale si interseca con via Aldo Moro, era stata trovata seriamente danneggiata.

Un inspiegabile atto vandalico? O forse qualcuno, spostandola, l’aveva fatta cadere per poi rimetterla al suo posto? Nessuna delle due ipotesi è stata successivamente confermata, fatto sta che nei giorni successivi la statua - realizzata in gesso ceramico e risalente al 1890 - era stata recuperata dagli eredi della famiglia Ferrario che, proprietaria dei terreni posti in quella stessa zona del paese, avevano voluto edificare la cappelletta appunto oltre 130 anni fa.

Erano passate un paio di settimane e dentro quella nicchia era stato collocato un disegno raffigurante la Madonna con il Bambino tra le braccia.

Nel frattempo la statua danneggiata è stata riparata con grande cura e perizia, ripulita e l’altroieri ricollocata dentro l’edicola votiva, dopo che chi si è occupato del restauro ha anche provveduto a ricostruire il basamento su cui appoggia la statua stessa, un’autentica piccola meraviglia del tempo davanti alla quale i mandellesi possono ora tornare a sostare per un inchino e un’Ave Maria.