(C.Bott.) Prima la petizione, sottoscritta da 1.230 cittadini che attraverso la loro adesione hanno espresso la volontà di “farsi sentire” e di far tornare sui propri passi la Regione Lombardia, che come noto ha chiuso il centro vaccinale allestito a Mandello in occasione della prima fase della campagna anti-Covid.
Ora la lettera inviata ai sindaci di Abbadia Lariana, Mandello e Lierna e ai gruppi consiliari degli stessi tre comuni per chiedere di sostenere con una delibera di Consiglio e con un ordine del giorno condiviso la richiesta di mantenere operativo l’hub di Pramagno.
Nella loro missiva i consiglieri di minoranza di Lierna Marco Mauri, Nunzio Marcelli e Corrado Rumi ricordano innanzitutto “la nota vicenda della chiusura da parte di Regione Lombardia dei centri vaccinali “di prossimità” e, tra questi, dell’hub di Pramagno che, grazie ad Ats e all’ASST, al Comune di Mandello Lario, ai medici di medicina generale e al personale sanitario, agli alpini, alla Protezione civile, alla Polisportiva e a tanti altri volontari ha svolto egregiamente, con efficienza, in sicurezza e con il plauso degli utenti vaccinati un importante servizio sanitario per gli anziani dei nostri comuni”.
Mauri, Marcelli e Rumi evidenziano quindi la presa di posizione in difesa del “modello lecchese” da parte di numerose autorità pubbliche e in particolare dei presidenti dell’Ambito di Bellano, di Lecco e di Merate, dei presidenti del Distretto di Lecco, della Provincia e dei rappresentanti dei sindaci dell’Ats, oltre che dei primi cittadini di Lecco, Mandello, Merate, Valmadrera, Calolzio, Oggiono e Olginate.
“Noi consiglieri comunali di Lierna - si legge nella lettera - abbiamo pensato fosse doveroso dare la possibilità ai cittadini dei nostri tre comuni di esprimere il loro parere con la petizione “No alla chiusura del centro di vaccinazione di Pramagno senza se e senza ma”, raccogliendo le firme di coloro i quali ritengono sbagliata la decisione della Regione Lombardia, che nei fatti non viene incontro ai loro bisogni, precludendo inoltre l’obiettivo prioritario consistente nel raggiungimento del maggior numero di persone vaccinate contro il Covid-19”.
“A tal proposito - aggiungono gli esponenti di opposizione - informiamo i signori sindaci e i gruppi consiliari che la nostra petizione, attivata domenica 11 aprile, ha raccolto alla data odierna 1.230 sottoscrizioni che, a nostro modesto avviso, meritano una necessaria e doverosa attenzione, impegnando i consiglieri regionali del territorio che abbiamo “delegato” e la Regione Lombardia al rispetto della volontà manifestata con la firma individuale che chiede a gran voce di mantenere operativo l’hub di Pramagno, che potrebbe interessare un’utenza di oltre 25.000 cittadini anche per le prossime vaccinazioni”.
Infine la proposta di una convocazione straordinaria urgente dei consigli comunali “per deliberare una univoca e motivata richiesta di revoca delle decisioni assunte da Regione Lombardia, sostenendo “senza se e senza ma” la continuità operativa dell’hub di Mandello Lario per le prossime importanti vaccinazioni contro questa pandemia”.
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