Don Fabio Molteni la sera del suo ingresso ad Abbadia Lariana.
(C.Bott.) Poche parole sussurrate con un filo di voce: “Salutami tutti, tutti”. Don Fabio Molteni la sera della vigilia di Pasqua ha parlato al cellulare con Patrizia, una sua parrocchiana di Abbadia Lariana. Non ha più febbre, il parroco ricoverato dallo scorso 9 marzo al “Valduce” di Como dopo essere stato contagiato dal Covid, ma le forze non gli consentono ancora quasi neppure di parlare.
Quella pur flebile voce ascoltata al telefono con comprensibile emozione dalla volontaria della parrocchia di San Lorenzo rafforza in ogni caso, dopo le buone notizie giunte da Como già nei giorni precedenti la Pasqua, la speranza e la fiducia nella ripresa e in un prossimo ritorno a casa del sacerdote cinquantaquattrenne.
Per lui si continua comunque a pregare. E così è stato in particolare in occasione della veglia pasquale di sabato sera in “San Lorenzo”, tra l’altro trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia di Abbadia.
“Una preghiera speciale - era stato il messaggio diffuso nelle ore immediatamente precedenti il rito liturgico - perché Dio Padre conceda a don Fabio di tornare presto tra noi”. Seguito da un inequivocabile “Forza don!”.
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