I sacerdoti della comunità pastorale: “Tutti noi dobbiamo provare a impegnarci personalmente in famiglia, con i nostri anziani, con i vicini, soprattutto in questi tempi difficili di solitudine e malattia”
(C.Bott.) Una messa per “celebrare” i 25 anni del Centro di ascolto Caritas del vicariato di Mandello. Un rito religioso per l’ideale “grazie” di un’intera comunità agli operatori di un servizio attivo appunto da cinque lustri a favore delle persone in difficoltà, che possono incontrare volontarie disponibili ad ascoltarle e ad accompagnarle nella ricerca di una soluzione ai loro problemi, senza dimenticare che l’attività del Centro non si esaurisce nella relazione con le persone ma è altresì finalizzata a diffondere la cultura della solidarietà, sollecitando la corresponsabilità e l’impegno di tutta la comunità nel servizio di carità.
La messa del venticinquesimo di fondazione sarà celebrata domani alle 11 a Mandello nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore. Con l’occasione, i sacerdoti della comunità pastorale ricordano che “l’impegno della carità a favore dei più bisognosi è dovere di tutta la comunità”. “Non dobbiamo soltanto delegare la Caritas ad agire per noi - affermano - ma provare a impegnarci personalmente in famiglia, con i nostri anziani, con i vicini, soprattutto in questi tempi difficili di solitudine e malattia”.
Ricordiamo che durante questo tempo di pandemia e di emergenza sanitaria le volontarie del Centro di ascolto della Caritas ricevono soltanto su appuntamento. I recapiti sono lo 0341-733.774 (è attiva la segreteria telefonica) e il 366-81.20.157 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 11). L’indirizzo di posta elettronica è cdamandello@caritascomo.it.
Nessun commento:
Posta un commento