(C.Bott.) Qualcuno dirà che quanto accaduto non è altro che lo specchio dei tempi che stiamo vivendo, qualche altro non potrà non fare riferimento all’assenza di ideali avvertita oggigiorno più che in passato. Altri ancora parleranno di assoluta mancanza di rispetto, oppure metteranno sulla bilancia delle varie ipotesi all’origine di quel gesto la voglia di compiere un atto tanto assurdo quanto vandalico semplicemente (si fa per dire) per il solo gusto di farlo.
Resta il fatto che quanto accaduto in questi giorni, più precisamente lo scorso fine settimana, a Mandello ha dell’incredibile. E soprattutto non trova alcuna giustificazione.
Il riferimento è all’azione che ha portato uno o più individui a danneggiare la statua della Madonna custodita all’interno della piccola edicola votiva situata in via alla Maiola, lungo uno degli “itinerari della memoria” predisposti dall’Archivio comunale della memoria locale di Mandello, proprio nel punto in cui la strada, in quel tratto particolarmente stretta tanto da essere percorribile soltanto a piedi, si interseca con via Aldo Moro, che sale da Molina.
La statua in gesso, protetta da una grata peraltro aperta, è stata praticamente decapitata. Davanti sono rimasti alcuni fiori e, appoggiata proprio sulla grata, una corona del rosario bianca. Appena sotto, la scritta con i nomi della famiglia che volle quell’edicola votiva e l’anno, il 1890.
Spesso,durante le uscite con le classi o i gruppi di turisti, ci si fermava proprio alla cappellina Ferrario per leggere una testimonianza e capire la dinamica dei fatti di quel 26-10-1944 alla Maiola. Vogliamo sperare che il gesto non sia opera di uno di quei ragazzi a cui, nelle intenzioni, veniva passato il testimone della " memoria" collettiva. Condanniamo un fatto incomprensibile e pensiamo che la comunità intera debba farsi carico dell' educazione al rispetto di cose e persone.
RispondiEliminaStiamo lottando per uscire da un pandemia nemmeno immaginabile dovevamo essere tutti migliori utopia l'ignoranza la maleducazione l arroganza di molti ragazzini che dovrebbero essere il futuro la fanno da padrona la colpa si sa è dei genitori degli insegnanti che rispetto a una volta nn si azzardano più a prenderti x un orecchio o un ceffone quando ce lo meritavamo perché i genitori oltre a non essere in grado di educarli denunciano chi prova a farlo per loro poi ci si lamenta dei risultati per fortuna ho tanti amici con figli,nipotie pronipoti,cresciuti con educazione e rispetto per gli altri e le cose della comunità spero siano loro il futuro
RispondiEliminaSe chi di dovere non muove un dito per questa teppaglia che circola in paese le cose peggioreranno più che mai!
RispondiEliminaSindaco e carabinieri facciano tutto il possibile per trovare il colpevole o i colpevoli
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