Lo scorso anno, di questi tempi, la pandemia iniziava a far sentire i suoi effetti e tra i primi appuntamenti a essere cancellati dall’emergenza sanitaria vi fu la festa di Santa Maria, proposta dalla parrocchia di Olcio e che per tradizione si tiene due volte all’anno: la domenica dopo il primo venerdì di marzo e la seconda domenica di settembre.
Quest’anno il copione si ripete. E se lo scorso 13 settembre la festa si era tenuta regolarmente con la celebrazione della messa e l’incanto dei canestri, appunto dopo lo “stop” di marzo, domani nessuno salirà al piccolo santuario situato a poco più di 600 metri di quota e particolarmente caro al culto dei mandellesi.
A prevalere sono purtroppo i numeri sempre preoccupanti della pandemia e le nuove restrizioni imposte in tutta la regione per contenere i contagi, che costringono ad annullare la festa.
L’auspicio è che possa essere rispettata la scadenza di domenica 12 settembre, sempre pandemia permettendo.
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